Trascorrere del tempo con il proprio cane è un ottimo modo per prendersi cura di lui. Si tratta però anche di un’ occasione importante per instaurare con il proprio amico a quattro zampe un legame fatto di fiducia e amore.

Quante ore passare con il cane dunque?

Difficile dire un numero esatto, ma certamente risulta di grande utilità creare una routine che scandisce le giornate, fatta di momenti e attività utili al cane e al suo padrone.

Al di là della quantità di ore, ciò che è più importante è che quello passato tra padrone e animale domestico sia sempre un tempo di qualità, prezioso per rendere il cane attivo, felice e in perfetto equilibrio psicofisico.

In questo articolo capirai quante ore passare con il cane, grazie a suggerimenti utili per creare una routine con lui, affinché movimento e divertimento non manchino mai, ma allo stesso tempo non venga tralasciato l’aspetto educativo, utile a gestire molte situazioni in casa e fuori. Troverai inoltre alcuni consigli preziosi per riuscire a organizzare al meglio il tempo di Fido quando deve rimanere in casa da solo per qualche ora.

L’importanza del tempo di qualità con il tuo cane

Quando si decide di prendere un cane è bene sapere che la propria presenza è molto importante, ma ancor più la qualità del tempo che si trascorre con il proprio amico peloso.

Non importa infatti la quantità di ore passate insieme a questo, ma il modo in cui vengono impiegati questi preziosi momenti.

Ciò significa che non serve preoccuparsi più di tanto di quante ore passare con il cane, ma piuttosto quanto si è in grado di interagire con Fido nel tempo trascorso insieme. 

Può trattarsi di una passeggiata o di un gioco, di un’attività di addestramento o allenamento: in tutti questi momenti è importante rimanere attivi e presenti per il proprio amico a quattro zampe.

Cosa significa?

Passare del tempo di qualità con il cane vuol dire far sì che dopo una lunga passeggiata non torni a casa più stressato di prima perché durante il tragitto il padrone ha chiacchierato continuamente con qualcuno o guardato spesso il cellulare, senza prestargli attenzioni. 

Infatti, se la nostra distrazione è continua mentre il cane esplora l’ambiente attorno a sé, è come se quella passeggiata la stesse compiendo da solo

Non essere attivi con lui in questi frangenti significa certamente trascorrere del tempo insieme, ma in realtà ognuno per conto proprio.

Il cane avverte tutto ciò, manifestando di conseguenza tutta la propria insoddisfazione e frustrazione.

Soprattutto nelle giornate più frenetiche, quando è difficile avere a disposizione più ore al giorno da dedicare a Fido, è utile sapere come sfruttare al massimo e al meglio il tempo con lui.

In questo modo il cane sarà felice e soddisfatto e anche il padrone sicuramente potrà trarre giovamento dai momenti trascorsi con il proprio amico peloso.

Attività giornaliere per mantenere il cane attivo e felice

Perché il cane rimanga attivo e felice serve dedicargli le giuste attenzioni fin dal primo giorno in cui arriva in casa.

Proprio all’inizio della convivenza in famiglia, infatti, è bene che cominci ad acquisire gradualmente le abitudini degli abitanti, imparando così nel tempo a vivere in sintonia con loro.

Tra le attività maggiormente benefiche per la salute psicofisica dell’animale ci sono le passeggiate quotidiane

Meglio se si tratta di tragitti di più di mezz’ora, perché oltre a camminare si può cogliere l’occasione anche per far praticare al cane qualche attività ludica come ad esempio il gioco del riporto in cui insegue una pallina, un frisbee o un bastone. I benefici per il cane sono molti perché in questo modo fa movimento, si diverte, scarica energie e tensioni, mettendo inoltre in moto il suo istinto predatorio. Un altro gioco che si può fare all’aperto è il nascondino, un’attività semplice ma efficace che permette al cane di utilizzare intelligenza e creatività per ritrovare il padrone. 

Con il proprio pelosetto si può trascorrere un ottimo tempo di qualità anche con percorsi di agility. In questo caso il beneficio è doppio perché sia il proprietario che il cane svolgono attività fisica contribuendo, allo stesso tempo, a rafforzare il legame di fiducia che li unisce.

Non dimentichiamo poi i momenti di gioco sociale in cui Fido può stare con i suoi simili, imparando a interagire con loro senza problemi, così come i momenti dedicati alle coccole e al relax, un vero toccasana per renderlo davvero felice.

Facciamo sì dunque che le attività appena descritte rientrino in una sana abitudine giornaliera. Nel prossimo paragrafo capiamo come.

Cosa fare e come trascorrere del tempo di qualità con il proprio cane
L’importanza del tempo di qualità con il tuo cane


Come organizzare la giornata del tuo cane

In media un cane necessita di uscire tre volte al giorno, dunque ogni 6-8 ore, sia per espletare le normali funzioni fisiologiche che per muoversi, interagire con altri cani e giocare.  

Si può impostare dunque la giornata attorno alle sue necessità, organizzandola al meglio con la creazione di specifici momenti che il nostro animale impara a conoscere. 

Attenzione però: il cane è certamente abitudinario, ma anche lui può annoiarsi come noi umani.

Creare una routine non deve perciò significare svolgere ogni giorno le medesime attività, ma mantenere una certa coerenza negli orari e nella tipologia di attività.

Al mattino si può decidere il momento da dedicare alla passeggiata con il proprio cane. Va bene anche se è breve, tenendo però conto che la quantità di tempo dipende comunque da fattori precisi come la razza dell’animale e la sua età. Basandoci sulle sue esigenze, possiamo perciò capire quanto spazio dedicare a questo primo momento della giornata.

Sempre al mattino è una cosa piacevole per il cane far colazione assieme al suo padrone: mentre questo beve il caffè può allungare infatti qualche croccantino o un biscottino al proprio amico a quattro zampe.

Anche ricordarsi di salutare il cane con una coccola prima di andare al lavoro può diventare un’abitudine piacevole per animale e padrone.

Se gli impegni lo consentono, è possibile già nel primo pomeriggio portare fuori il cane per una passeggiata, magari un po’ più lunga rispetto a quella del mattino, e inserire in questa momenti di gioco insieme e di interazione con altri cani.

Serve precisare che l’orario della passeggiata pomeridiana dipende dalle condizioni climatiche. In estate, quando è molto caldo, è bene evitare le ore più bollenti e ritardare l’uscita.

Se il tempo è brutto, si possono fare attività in casa che consentono al cane di mantenere attiva la mente e magari cogliere l’occasione per mettere in pratica piccoli esercizi di addestramento, utili ad esempio ad insegnargli nuovi comandi.

La passeggiata della sera, prima di dormire, è fondamentale anch’essa per il benessere del cane e poi, infine, qualche coccola prima che si addormenti non può che far terminare la sua giornata nel migliore dei modi.

Consigli per gestire il tempo quando sei lontano da casa

Il cane è un animale sociale e come tale non ama rimanere da solo per lunghe ore. Questa situazione può capitare raramente oppure spesso, quando le persone che vivono in casa escono al mattino e rientrano la sera, per motivi di lavoro, studio o altro.

Anche le razze considerate tra le più indipendenti possono soffrire di solitudine, avvertendo dunque, come tutte le altre, il bisogno della presenza del proprio padrone.

I cani troppo soli esprimono nel loro linguaggio tutta la tristezza che provano ululando, abbaiando oppure distruggendo oggetti e grattando porte e mobili per dimostrare la propria frustrazione. Altre volte invece attendono il ritorno del loro padrone semplicemente sonnecchiando annoiati.

Non è la soluzione giusta nemmeno lasciarli in giardino, pensando che così avvertano meno la solitudine. Essendo questo parte stessa dell’abitazione, ben presto viene avvertito dal cane come un ambiente chiuso e noioso, ben diverso dalle uscite con il padrone, capaci di stimolare la sua mente e fargli esprimere al meglio il proprio carattere e la propria natura. In situazioni simili il cane può abbaiare, ululare, se non addirittura cercare una via di fuga dal recinto di casa.

Esiste però fortunatamente un modo per gestire meglio il tempo che il cane trascorre in casa da solo. Ecco dunque tre consigli preziosi.

  1. Abituare gradualmente il cane a rimanere da solo. In questo modo non manifesterà problemi nel suo comportamento e imparerà a trascorrere del tempo lontano dal suo padrone. Si può iniziare semplicemente allontanandosi dalla stanza dove è presente, pur rimanendo visibili e poi provare a lasciarlo da solo qualche minuto. Quando si abitua a questo, si può cominciare ad uscire senza di lui, prima per pochi minuti e poi aumentando pian piano il tempo fino ad arrivare anche a più ore. 
  2. Lasciarlo in un ambiente sicuro e piacevole. Prima di uscire, serve assicurarsi di lasciare il cane in spazi sicuri e confortevoli. Oltre a cibo e acqua, ricordiamoci che nello spazio che occuperà è importante che trovi anche la sua cuccia, un cuscino e qualche gioco tra quelli che più ama. In questo modo si è certi di creare un ambiente sufficientemente familiare per Fido.
  3. Attenzioni, piccole ricompense e tante coccole. Al ritorno è davvero importante dedicare le giuste attenzioni al nostro cane, specie se è rimasto a lungo da solo. Che sia un cucciolo o un cane adulto sarà sempre felicissimo di avervi nuovamente accanto e di sentire la vostra voce. Se è stato bravo è giusto complimentarsi con lui con parole amorevoli e ricompensarlo con piccoli premi.

La cosa fondamentale è dunque limitare i momenti di solitudine del proprio amico a quattro zampe e gestire al meglio il tempo che gli si può dedicare affinché sia sempre di qualità.

Prendersi cura del proprio cane con Kippy DOG

Un localizzatore GPS come Kippy DOG può rappresentare un valido aiuto nella gestione del proprio amico a quattro zampe indipendentemente da quante ore si decide di passare con lui e da come si vuole di organizzare il suo tempo quando rimane da solo in casa.

Questo dispositivo è stato pensato per avere sotto controllo la posizione del proprio animale domestico in ogni momento del giorno tramite una app collegata. Si tratta però in realtà di qualcosa di più di uno strumento utile per sapere dove si trova il cane.

Grazie alle funzioni geofence e recinto virtuale, passeggiate e attività diventano più sicure perché è il padrone a decidere i confini entro i quali il cane deve rimanere, venendo avvisato se li oltrepassa.

Kippy DOG però è anche un activity tracker che permette di conoscere una serie di informazioni circa la salute del proprio amico a quattro zampe, come quante calorie ha bruciato, se ha svolto sufficiente movimento e se ha riposato. Grazie alla app di Kippy tutto è sotto controllo dallo smartphone, anche quando ci si trova lontani fisicamente dal proprio amico a quattro zampe. 

Un modo ulteriore dunque per prendersi cura del suo benessere.

FAQ

Quante ore si può lasciare un cane da solo?

Dipende dall’età e dalle condizioni di salute del cane. Un cucciolo deve essere gradualmente abituato a rimanere senza il proprio padrone accanto. Mentre un cane adulto non dovrebbe comunque mai stare solo per più di 6-8 ore al giorno.

Come dare gli orari al cane?

Nel caso dei pasti, ad esempio, l’orario dovrebbe essere lo stesso ogni giorno, tenendo conto che i momenti dedicati al cibo è bene siano 2, uno al mattino e uno alla sera, con un intervallo di 12 ore. 

Come salutare il cane quando si torna a casa?

Quando si torna a casa, magari dopo una giornata di lavoro, è bene non salutare subito in modo festoso il cane ma fare prima un po’ di cose come andare in bagno, cambiarsi e sistemare gli abiti e poi dedicargli il proprio tempo. Meglio iniziare in modo tranquillo per poi riempirlo più tardi di coccole.