L’abbaio è un comportamento istintivo del cane che fa parte del suo modo di comunicare le sue emozioni agli altri cani o ai membri del suo branco.
Quando il cane abbaia di tanto in tanto non può essere considerato un problema comportamentale ma lo diventa ben presto se si trasforma in un comportamento ossessivo e ripetuto nel tempo.
Le motivazioni dell’abbaio
1) Attirare l’attenzione: il cane richiama l’attenzione del padrone per mostragli qualcosa che è insolito o perché vuole avere attenzioni da parte sua. Il padrone a volte reagisce arrabbiandosi e urlando al cane di smetterla, così facendo il cane rinforza il comportamento dell’abbaiare perché interpreta l’urlo del padrone come un “ululato sociale” tipo del branco. Anche la punizione, come una pacca o un qualunque tipo di contatto rinforza il comportamento dell’abbaio, infatti se l’abbaio significa “ho bisogno di attenzioni”, la reazione del padrone sarà esattamente quello che voleva il cane, rinforzando nel suo modo di vedere le cose che se abbaia il suo padrone va da lui. Raramente si può imputare questo tipo di comportamento alla richiesta di cibo, anzi solitamente lo diventa quando l’abbaio viene rinforzato con un premio dal padrone. Spesso infatti i padroni sentendo il cane abbaiare per tranquillizzarlo gli danno un bocconcino, questo atteggiamento può essere considerato sbagliato in quando rinforza il comportamento appena eseguito, quindi nella mente del cane si assocerà l’atto dell’abbaiare con la somministrazione di cibo.
2) Richiesta d’aiuto: il cane può abbaiare come richiesta d’aiuto per fame (reale), sete, caldo o dolore.
3) Eccitazione o frustrazione: come sfogo Come controllare l’abbaio del cane Prima regola è non rinforzarlo! Se il cane abbaia la miglior cosa, dopo aver escluso che possa fare problemi fisici, è ignorarlo. Il cane è un animale sociale che non ama la solitudine, riducendo quindi le motivazioni alla richiesta di attenzioni, si ridurranno di conseguenza anche gli episodi di abbaio. L’eccitazione può essere controllata socializzando il cane agli stimoli, quindi abituarlo a determinati eventi evitando che perda il controllo della situazione