Il nostro gatto come comunica con noi? Il linguaggio del corpo del gatto va interpretato perché ci comunica il suo stato d’animo: se si sente minacciato, se è contento di vederci, se è offeso da qualche nostro comportamento, se sta male o se è felice. 

Imparare a interpretare correttamente il suo modo di comunicare è un esercizio quotidiano, che richiede molto spirito di osservazione da parte nostra. 

Ad esempio: quando fa le fusa – un verso molto silenzioso che ricorda un borbottio appena accennato – vuol dire sempre che è felice? No. A volte ha un significato diverso, potrebbe voler dire che non sta bene

Ma come facciamo a capire la differenza tra i due tipi di fusa?

In realtà, vivendo ogni giorno con il nostro gatto impariamo a conoscerlo così bene che ogni suo comportamento anomalo ci insospettisce e ci fa capire che qualcosa non va. 

Ma se hai preso da poco un gatto questo non lo puoi sapere, devi imparare giorno dopo giorno e stare molto attento a quello che fa. Soprattutto devi stare attento a quando fa le fusa. Fa le fusa solo quando viene accarezzato o viene in braccio o anche mentre è disteso? Quello può essere un segnale. 

Ovviamente, affidarti a un bravo veterinario è importantissimo. Esattamente come accade con i bambini nei loro primi mesi di vita, anche per i gatti devi avere un medico di riferimento. Ma non preoccuparti: imparerai presto a conoscere il tuo gatto e riconoscere tutti i segnali di malessere.

Approfondiamo nei prossimi paragrafi il linguaggio del corpo del gatto: cosa vogliono dire i movimenti della coda, cosa ci vuole dire quando le orecchie del gatto si muovono, cosa significa quando ha la coda gonfia e cosa significa quando una parte del corpo è rivolta in avanti. Ogni parte del suo corpo ci dice qualcosa. 

Le posizioni del gatto: scopriamone il significato

In merito alle posizioni, dobbiamo fare molta attenzione ai movimenti della schiena: se è inarcata verso l’alto vuol dire che il nostro gatto non è molto contento di quello che sta accadendo, di come gli stiamo parlando o della persona che ha davanti. 

È un segnale che sta per difendersi da qualcosa o nei peggiori di casi che potrebbe attaccarci – in special modo se ha la coda gonfia. 

Se invece ha la schiena distesa, come per stiracchiarsi, vuol dire che è tranquillo e rilassato. Ma al di là di questi macro segnali, che ci dicono molto di come sta il gatto in un determinato momento, dobbiamo porre attenzione anche ad altre posizioni. 

Ad esempio, se è disteso a pancia all’aria di fronte a te, vuol dire che si fida ciecamente di te. Mostrarti la pancia, vuol dire essere molto vulnerabili e significa che ha capito che non gli farai del male. 

Restare invece accovacciati in un angolo con la testa bassa e lo sguardo rivolto verso di te è segno di attesa o preoccupazione o ancora di disagio. In questo caso dovrai fare anche molta attenzione alla coda: la muove da destra a sinistra continuamente? Potrebbe essere o pronto a giocare o preoccupato. 

Quando invece il tuo gatto si posiziona in un angolo della casa, guardandoti in modo fisso e muove il sedere da destra a sinistra, vuol dire che si sta preparando a un agguato. 

Cos’è un agguato? Una cosa pericolosa per te? No. È vero che l’agguato è il momento che precede la presa della preda e che gli è stato insegnato da mamma gatta da piccolino. Ma nel caso in cui l’agguato sia per te, non è altro che sinonimo di un gioco.

Attenzione a questo modo di interagire con te però, perché involontariamente potrebbe morderti o graffiarti. In entrambi i casi non lo fa per farti del male è che gli è stato insegnato a giocare così. 

Linguaggio del gatto: impariamo a comunicare con il nostro felino
Impara il linguaggio del gatto

Cosa significano i miagolii: impariamo a distinguerli

Quando il gatto miagola con te è perché vuole comunicare e vuole farti capire di cosa ha bisogno: cibo, attenzioni, coccole. Generalmente sono queste le 3 motivazioni principali. 

I gatti per comunicare tra di loro non miagolano, lo fanno solo con l’essere umano e questo accade perché hanno capito come “parlarci”. 

Ogni miagolio però ha significati differenti. 

Ad esempio: un miagolio continuo e piagnucolante vuol dire che vuole attenzioni nella maggior parte dei casi o che gli apri una porta. 

Un miagolino stridulo e duraturo, magari con una zampina sulla ciotola, potrebbe voler dire che vuole da mangiare (ogni ora in pratica). 

Il miagolio basso, come se fosse un suono intermittente, mentre guarda la finestra, è perché si sta preparando alla caccia. È interessato e incuriosito da qualcosa. 

Come anticipavamo prima: se imparerai a conoscere il tuo gatto, questi miagolii li comprenderai al volo. 

Linguaggio del gatto occhi: cosa ci vuole dire

Anche lo sguardo ci dice molto del nostro gatto

Non tutti sanno che il gatto quando apre e chiude gli occhi guardandoci intensamente, in realtà ci sta dicendo che ci vuole bene. È il loro modo di darci un bacio. In molti pensano che i loro baci sono quando ci lecca, ma in realtà il leccare il proprio umano vuol dire che desiderano “lavarti” da un odore e lasciare su di te la loro “impronta”, in modo che quando non sei con lui, gli altri gatti capiscano che tu sei di sua proprietà. 

Bizzarro come comportamento ai nostri occhi, ma considerata la territorialità dei felini, ha perfettamente senso. 

Poi ci sono anche gli altri movimenti degli occhi che hanno un significato. Se si guarda in giro, è solo per controllare il territorio. Se il gatto sposta nervosamente lo sguardo, vuol dire che qualcosa lo preoccupa. 

Se fissa qualcosa insistentemente, è segnale di pericolo. Fai attenzione!

Linguaggio del gatto coda: significato dei movimenti

La coda è una parte del corpo di un gatto molto importante. Il modo in cui la muove ci dice molto del suo stato d’animo. 

Se ad esempio ha la coda tra le gambe è a disagio, è molto preoccupato. Se la coda è a forma di punto interrogativo vuol dire che è felice di vederti. Se la coda è gonfia vuol dire che è arrabbiato o che ha paura. 

Questi segnali li devi osservare tutti insieme, perché è nel complesso che hanno un senso. Ad esempio, se un gatto è accovacciato, con la coda tra le gambe, le orecchie basse e i baffi appiattiti, vuol dire che ha paura. 

Se è disteso, ti guarda fisso, le orecchie sono in ascolto, vuol dire che è in allerta, ma non è in una situazione di paura. 

Come vedi, ogni suo comportamento ha un significato, ma ogni gatto è diverso dall’altro. 

E se questi segnali si presentano tutti insieme e il gatto fugge all’improvviso, cosa facciamo? Come lo troviamo e calmiamo?

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