Smarrire il proprio cane o gatto è una brutta esperienza che spesso avviene all’improvviso, quando meno ci si aspetta. Alcuni eventi e situazioni possono infatti creare nel proprio amico a quattro zampe un disagio tale da portarlo ad allontanarsi, magari senza che ce ne accorgiamo o abbiamo modo di fermarlo.
Esistono fortunatamente delle soluzioni efficaci per la prevenzione della fuga di animali domestici che possono evitarci lunghe ed estenuanti ricerche con esiti purtroppo non sempre positivi.
Fare di tutto per mettere in sicurezza il proprio animale è uno dei tanti modi per prendersi cura di lui, evitando che si esponga a rischi o ne provochi ad altri.
In questo articolo vedremo quali sono le cause più comuni che portano i nostri pelosetti a fuggire e perché è così importante prevenirne l’allontanamento, prendendo in considerazione alcune efficaci e pratiche accortezze capaci di garantire la sicurezza ai nostri piccoli amici.
Perché è importante prevenire la fuga degli animali domestici
Prevenire la fuga dei nostri animali domestici è il modo migliore per evitare l’ansia di non sapere dove si trovano e il pensiero dei pericoli che potrebbero incontrare o provocare una volta che non sono più sotto il nostro controllo.
Sono molti infatti i rischi dei quali si dovrebbe tenere conto: dalle auto che corrono in strade poco illuminate e che potrebbero investirli o andare fuori strada per evitarli, a persone intimorite o infastidite dalla loro presenza che potrebbero fargli del male, fino a veri e propri ladri, pronti a far sparire rapidamente i nostri pet, specie se si tratta di animali di razza.
Per i proprietari, prevenire la fuga di cani e gatti è il modo più efficace per evitare estenuanti ricerche dall’esito incerto e seguire una specifica prassi nella speranza di ritrovarli.
Quando il proprio cane o gatto si smarrisce serve infatti attivarsi immediatamente. Come?
Per prima cosa controllando tutti gli spazi interni ed esterni di casa, provando a chiamare l’animale per nome, in modo calmo, magari portando con sé il suo gioco preferito per richiamare la sua attenzione attraverso l’odore dell’oggetto. Potrebbe infatti essersi semplicemente nascosto perché intimorito o infastidito da qualcosa.
Se non ritorna da solo, nonostante le ricerche nei dintorni di casa, si può chiedere aiuto ai vicini domandandogli se lo hanno visto nei paraggi.
Quando un animale domestico è sparito, dunque non è tornato dopo un certo periodo di tempo o non è stato ritrovato, è necessario procedere con la denuncia di smarrimento.
Se si tratta di un cane, serve dunque rivolgersi alla Polizia Municipale che può a sua volta contattare il canile civico della ASL di competenza.
Se non è presente un canile nella zona, si può segnalare la scomparsa dell’animale al Servizio Veterinario della ASL territoriale.
Nel caso il cane si fosse smarrito nel bosco, è possibile contattare i Carabinieri Forestali.
E per un gatto? Può essere utile chiamare il Servizio Veterinario ASL della zona, contattare veterinari e pronto soccorso veterinari vicini, dove potrebbe essere stato portato perché ferito. Inoltre, si possono contattare le associazioni protezionistiche e i rifugi per animali smarriti o abbandonati.
Vediamo dunque quali sono le cause più comuni che portano cani e gatti all’allontanamento, per scoprire poi le soluzioni più efficaci per la prevenzione della fuga di animali domestici.
Cause comuni di fuga e come evitarle
Quali sono i motivi che spingono alla fuga i nostri animali domestici?
Se si tratta di un cane:
- Segue il suo istinto di caccia. Sente l’odore di altri animali e si allontana, con il rischio di perdere però l’orientamento.
- Ha bisogno di movimento. La fuga va a soddisfare questa necessità, se ne avverte una forte mancanza.
- Spavento. Uno degli esempi più comuni è l’esplosione di fuochi d’artificio. Il rumore associato a luci improvvise porta il cane a spaventarsi e a diventare ansioso fino al panico, inducendolo così alla fuga.
- Solitudine. Un cane che si sente solo si allontana per potersi ricongiungere al branco, cosa che può avvenire anche se si trova in luoghi che non conosce.
- Confusione. Grandi folle possono disturbare il cane, portandolo alla fuga per cercare tranquillità.
- Istinto di riproduzione. Questo può capitare dai sei mesi in poi, dato che l’animale tende a seguire la sua natura e dunque a voler cercare un partner.
Un gatto può scappare per i seguenti motivi:
- Curiosità. Il suo istinto lo porta ad allontanarsi perché è un esploratore in cerca di avventure, desideroso di scoprire cose nuove.
- Accoppiamento. Riguarda prevalentemente i gatti maschi nel periodo del calore. La loro fuga ha il fine di trovare una compagna per l’accoppiamento.
- Fattori di disturbo. Il gatto scappa in cerca di un rifugio sicuro se ad esempio ci sono degli estranei in casa oppure a causa di un trasloco, dell’arrivo di un bebè o di un nuovo animale domestico.
Soluzioni pratiche per prevenire la fuga dei cani
Fortunatamente esistono soluzioni che possono essere messe in atto per la prevenzione della fuga dei nostri animali domestici.
Ecco dunque alcune soluzioni pratiche da adottare nello specifico per i cani, affinché non scappino.
Innanzitutto è fondamentale riconoscere i sintomi fisici preludio di una possibile imminente fuga, come respiro affaticato, ipersalivazione, tachicardia e tremori. Questi infatti sono tipici segnali di paura che possono scatenare un comportamento di attacco-fuga nell’animale.
In questi casi è possibile chiedere al proprio veterinario dei prodotti specifici, naturali, in grado di calmare il cane.
Per prevenire la fuga è fondamentale garantire la sicurezza in casa, facendo in particolare attenzione ai cancelli e all’apertura e chiusura di porte che conducono all’esterno. Se esistono invece punti vulnerabili in giardino, è bene installare protezioni, come recinzioni di un’altezza adeguata.
Si possono anche seguire dei corsi specifici per cani con tendenza alla fuga, presso i centri cinofili. Questi hanno lo scopo di far sentire più sicuro l’animale, tenendolo lontano da potenziali pericoli, consentendogli di muoversi con maggiore controllo. Anche il padrone ottiene dei benefici da questo corso: si sente più sereno e meno preoccupato di perdere il proprio amico a quattro zampe.
Infine è anche possibile utilizzare speciali imbracature quando lo si porta in passeggiata oppure, ancor meglio, applicare al collare o alla pettorina un localizzatore GPS per animali.
Soluzioni pratiche per prevenire la fuga dei gatti
Si può prevenire la fuga dei gatti adottando alcune soluzioni pratiche.
Anche per i felini, è importante che il padrone faccia attenzione a comportamenti non abituali che potrebbero essere dettati da stress e intervenire in modo tempestivo con rimedi anche molto semplici per riportarli alla calma, come coccole, giochi, la creazione di zone relax dedicate e l’ascolto di musica classica.
A cosa fare particolare attenzione in casa?
Serve creare un ambiente accogliente in cui il gatto si senta a proprio agio. Per fare questo è necessario, anche tra le mura domestiche, assecondare il suo istinto con giochi, magari interattivi, tiragraffi e passatempi pensati appositamente per gatti.
Perché non scappi è bene anche assicurarsi che le sue ciotole siano ben fornite di cibo e acqua e che la sua cuccia sia in una zona tranquilla della casa.
Se tende a voler uscire dalle finestre, esistono metodi semplici come il provocare un rumore disturbante per l’animale quando si aprono in modo tale da abituarlo a rimanere lontano da queste potenziali vie di fuga. Basta un campanellino o il battito delle mani.
Serve prestare particolare attenzione se si ha un giardino, mettendolo in sicurezza:
- con una recinzione adeguata per evitare fughe;
- creando un ambiente stimolante che disincentiva il gatto dall’ allontanarsi;
- evitando di piantare alberi nel perimetro che potrebbero agevolarlo nel valicare i confini di casa;
- dando al gatto la possibilità di mettere in atto il suo istinto di esploratore nel giardino di casa e non all’esterno.
Come per i cani, anche per i gatti esistono in commercio dei localizzatori GPS appositi che consentono di sapere sempre dove si trovano, anche quando si allontanano da casa.
Prevenzione alla fuga del cane e del gatto con Kippy EVO
Kippy EVO è una soluzione efficace, pensata per garantire la sicurezza all’animale e tranquillità al suo padrone. Si tratta di un localizzatore GPS che può essere utilizzato sia da cani che da gatti, purché di peso superiore ai 4 kg.
Grazie a una sofisticata tecnologia, Kippy EVO è in grado, tramite la app associata e collegata allo smartphone, di tenere sotto controllo in tempo reale, in ogni momento della giornata, la posizione del proprio animale. Non solo, grazie alla funzione geofence è possibile impostare un recinto virtuale, ovvero un’area in cui il nostro pet può muoversi in tranquillità senza correre rischi.
Nel momento in cui esce dai confini stabiliti, una notifica avvisa il padrone che così può subito attivarsi per ritrovarlo facilmente grazie alla localizzazione, anche in luoghi chiusi e al buio. Una torcia led incorporata al localizzatore si attiva infatti tramite l’applicazione, rendendo meglio visibile l’animale in scarsità di luce.
La prevenzione alla fuga di animali domestici con Kippy EVO è assicurata, risparmiando tempo, preoccupazioni ed evitando il rischio perdere per sempre il proprio amico a quattro zampe.
FAQ
Che odore odiano i cani?
Gli odori che infastidiscono di più i cani sono quelli di aceto e agrumi, ammoniaca e candeggina, profumi e deodoranti, smalti e solventi, alcool e sigarette. Menta, profumi balsamici e alcune spezie sono fonte di disturbo sia per cani che per gatti.
Quanto deve essere alta una recinzione per gatti?
Un recinto pensato per i gatti dovrebbe essere alto almeno 1,80 metri. In questo modo difficilmente il felino lo valicherà. Si consiglia inoltre che la recinzione sia ben salda a terra, in modo che il gatto non ci passi sotto, scavando la terra.
Qual è la razza di cane più attaccata al padrone?
Il boxer è la razza di cane maggiormente attaccata al proprio padrone: sempre pronto a compiacerlo, ha un’ indole docile e socievole. Si tratta della tipologia più lontana dal lupo e dunque più propensa a stare con l’uomo.