La convivenza tra cane e gatto è possibile? La risposta sì, ma a piccoli passi, soprattutto se il tuo gatto o il tuo cane è sempre stato il Re o la Regina della casa fino a ora.
Il concetto è pressapoco questo: tu cosa faresti se, all’improvviso, in casa tua e mentre stai facendo le tue cose, entrasse una persona che non conosci molto diversa da te e iniziasse a toccare tutto ciò che è tuo? Non reagiresti bene, lo sappiamo.
Ecco, pensa a un gatto o a un cane che all’improvviso si vedono entrare in casa un altro quadrupede, e per di più senza poter essere avvisati di questa decisione… Anche perché la sua lingua tu non la parli.
E allora, come fare?
Approfondiamolo nei prossimi paragrafi.
Come far convivere cane e gatto? 5 piccoli passi per abituarli
Hai un gatto e hai preso un cucciolo di cane? Oppure, hai un cane e hai deciso di prendere un gatto?
In entrambe le situazioni, ciò che devi fare è sempre lo stesso: abituare il tuo amico a quattro zampe, passo dopo passo, alla presenza del “nemico”. Scherzi a parte, è esattamente così che il tuo cucciolo percepisce la presenza di un altro animale domestico in casa. Lo vede diverso da lui e ha bisogno di abituarsi alla sua presenza.
Il primo passo è abituarlo al suo odore. Quello del cane è molto più forte e i gatti non lo amano all’inizio. Quindi, il primo consiglio è di tenere i due nuovi conviventi separati, ergo in due stanze dove possano percepire la presenza l’uno dell’altro, ma senza esserne invasi.
Il secondo passo è quello di mantenere separate ciotole del cibo e ovviamente la lettiera del gatto dall’ambiente in cui c’è il cane. Non volendo o semplicemente per curiosità Fido potrebbe mischiare i suoi odori a quelli del gatto e per il tuo amico felino non c’è cosa più offensiva.
I gatti possono abituarsi alla presenza di una cane, ma non devono percepirla come un invasione. Giochi, lettiera, cibo e spazi devono mantenersi divisi, almeno per i primi tempi.
Un’idea potrebbe essere quella di montare un cancello per bambini che separa gli ambienti, così che il gatto possa decidere volontariamente di valicare il “confine nemico”, senza sentirsi costretto.
Diversa la questione è se in casa hai avuto per anni prima il cane. In quel caso è bene avere proprio una porta che separa i due, perché il gatto è per antonomasia più agile e può arrivare ovunque, anche contro il volere del cane.
Un terzo passo è quello di scambiare un gioco del gatto con quello del cane e viceversa. Questo servirà ad abituare i due all’odore dell’altro.
Il quarto passo è quello di non forzare mai il contatto tra i due e quindi di far sì che decidano autonomamente quando “stringersi la zampa”. Mai forzare i due a conoscersi!
Il quinto passo è quello più difficile per un amante dei quadrupedi pelosi, ovvero quello di non far vedere al nuovo inquilino peloso che si coccola troppo l’altro, cane o gatto che sia. Nessuno dei due deve percepire che è “il preferito”. Quindi, il primo grande sforzo devi farlo proprio tu che ci stai leggendo!
Un altro importante consiglio per abituare cane e gatto alla reciproca convivenza è di scegliere il momento giusto per farla iniziare. In generale quando sono cuccioli è di certo il momento migliore, ma se questo non è possibile è bene non essere impulsivi e informarsi sulle precedenti esperienze del nuovo possibile inquilino.
Ad esempio: se vuoi adottare un cane, ma hai già un gatto, sarebbe opportuno sapere se il cane ha mai aggredito prima d’ora un gatto o se ci ha mai vissuto insieme in un altro luogo.
È molto importante non dare per scontate queste informazioni. La convivenza potrebbe diventare un incubo per il gatto. In media un felino addomesticato impiega dalle settimane ai mesi ad abituarsi a un cane.
Soprattutto il gatto, se sente minacciato il suo territorio, potrebbe pensare di tentare la fuga. Una buona idea, in questa fase, potrebbe essere quella di munirsi di un collare localizzatore GPS per gatti.
Kippy EVO è un brand che produce proprio localizzatori per cani e gatti. Si tratta di un piccolo strumento che ti consigliamo di acquistare, soprattutto se hai in mente di far iniziare questa convivenza “forzata”. Le fughe del cane o del gatto potrebbero verificarsi più di frequente ed è necessario premunirsi.
Kippy EVO tramite l’APP che installi sul tuo dispositivo con l’abbonamento, ti permette non solo di trovare il tuo cucciolo facilmente, ovunque esso si trovi, ma anche di mantenere monitorato il suo stato di salute: se mangia, se fa attività o quante calorie brucia.
L’introduzione di un nuovo animale domestico in casa potrebbe rivelarsi uno shock e controllare che il tuo amato cane o gatto la prenda bene e non si abbatta è fondamentale.
Affrontiamo ora alcune delle domande più comuni sull’argomento nei prossimi paragrafi.
Quanto tempo ci mette un gatto ad accettare un cane?
Un gatto adulto potrebbe impiegare anche dei mesi ad accettare un cane. Bisogna avere molta pazienza e non forzare l’incontro, mantenendo gli ambienti ben separati.
Come introdurre un gatto in una casa con un cane?
Il modo più sicuro è di mantenere il gatto al sicuro nel trasportino e posizionarlo in un punto alto, al di fuori della portata del cane. Ovviamente, questo presuppone che il trasportino per lui sia un luogo sicuro. Poi, sarebbe consigliabile avere uno spazio in casa privo degli odori del cane, per quanto è possibile, dove lasciarlo nei primi tempi.
Come far passare al gatto la paura del cane?
Il gatto ha paura del cane perché, sebbene siano due quadrupedi, parlano due linguaggi differenti. Il gatto non sa che il cane non gli farà del male, questo glielo devi insegnare tu. A ogni modo metti il guinzaglio al tuo cane durante i primi incontri e soprattutto impara a restare calmo durante i primi scambi “accesi” tra cane e gatto. Se loro percepiscono che tu sei calmo, lo diventeranno anche loro.