I localizzatori gps per animali domestici disponibili sui canali di acquisto online e offline sono sempre più numerosi. Ciascuno di essi consente di svolgere determinate attività e per questo motivo possiede specifiche caratteristiche nel funzionamento.
Come scegliere un gps per il tuo cane o per il tuo gatto capace di rispondere perfettamente alle esigenze del padrone e, naturalmente, anche dell’animale?
Esistono GPS che funzionano grazie a una SIM card, altri invece che utilizzano le onde radio, alcuni offrono una semplice funzione di localizzazione, mentre altri dispongono anche di una serie di servizi mirati a offrire sicurezza e benessere all’animale.
Prima dell’acquisto, si consiglia dunque di fare sempre molta attenzione ai tanti aspetti presenti in un localizzatore perché questi possono fare la differenza nell’ effettiva utilità del dispositivo.
In questo articolo scopriremo come scegliere un gps per il tuo cane o per il tuo gatto, con particolare attenzione a quali sono le caratteristiche da considerare, alla durata della batteria e alla facilità di utilizzo del dispositivo.
Gps per cane e per gatto: le caratteristiche
La prima cosa da fare, quando si sceglie un GPS per il cane o per il gatto, è valutare con attenzione le caratteristiche che possiede: esse rispondono pienamente alle proprie esigenze nella gestione dell’animale e ai bisogni di questo?
Per chiarirsi le idee a riguardo, serve innanzitutto considerare alcuni aspetti importanti, tra questi:
- se l’animale vive prevalentemente in casa o spesso si trova all’aperto;
- se si tratta di un cane o di un gatto particolarmente vivace;
- se viene spesso lasciato solo durante il giorno o se invece c’è quasi sempre qualcuno con lui.
Solo dopo aver capito di cosa si ha realmente bisogno si può iniziare a cercare il GPS più adatto.
Un dispositivo che si avvale della tecnologia GPS è certamente più sicuro e preciso di uno che utilizza il semplice Bluetooth, funzionale sicuramente, ma indicato prevalentemente per gli oggetti e poco consigliato invece quando si tratta della sicurezza degli amici a quattro zampe.
I localizzatori gps per animali utilizzano dunque la tecnologia Global Positioning System che è in grado di localizzare qualcosa o qualcuno nel punto esatto in cui esso si trova, in ogni momento.
Grazie all’utilizzo di specifici satelliti che orbitano attorno alla Terra, vengono recepiti i segnali emessi da un tracker o da un collare GPS e quindi rimandata la posizione esatta degli stessi.
Questa risulta verificabile, in tempo reale, direttamente dallo smartphone del proprietario dell’animale, attraverso una app dedicata e di facile utilizzo.
Altre caratteristiche di un ottimo gps per animali domestici
Quando si tratta di un localizzatore per animali domestici di questo tipo, possono essere presenti alcune funzionalità specifiche e molto utili per la gestione del proprio amico a quattro zampe.
Non è dunque il solo live tracking ad essere attivabile, ma ad esempio anche:
- il recinto virtuale. Grazie a questa funzione, il padrone dell’animale può circoscrivere una o più aree in cui desidera che il proprio amico a quattro zampe rimanga. All’interno di una zona sicura, cani e gatti possono perciò muoversi tranquillamente, così come essere individuati senza difficoltà. Nel momento in cui l’animale varca i confini tracciati, immediatamente una notifica arriva sullo smartphone del padrone che così può intervenire per riportare indietro il proprio animale domestico.
- il guinzaglio virtuale. Un servizio utile in un localizzatore gps per cani, specie se questi vengono spesso lasciati liberi di esplorare il territorio, in tutta sicurezza, senza essere legati a un guinzaglio. In questo caso se l’animale si allontana dal Bluetooth del telefono, ecco che scatta un alert per il padrone che così prontamente può recuperarlo.
A queste funzioni se ne aggiungono poi anche altre di interessanti, studiate su misura per cani e gatti e utili per tenere sotto controllo la loro salute.
Un dispositivo ad esempio come Kippy EVO, uno dei più avanzati e affidabili in commercio tra quelli che utilizzano la tecnologia GPS, oltre a riportare la perfetta posizione del cane o del gatto, è anche in grado di monitorare le attività giornaliere dell’animale, dalla corsa al riposo, dal numero di passi alle calorie bruciate.
Quanto dura la batteria del tuo gps per cane e per gatto
Tra i consigli utili per capire come scegliere un gps per il tuo cane o per il tuo gatto ci sono sicuramente da considerare le specifiche relative alla durata della batteria del dispositivo.
Un particolare certamente non di poco conto.
Esistono infatti dei fattori precisi che possono determinare la minore o maggiore durata della batteria come:
- le funzioni utilizzate;
- il livello di vivacità dell’animale;
- le ore medie di utilizzo;
- la copertura telefonica 2G, per i dispositivi dotati di SIM card come Kippy;
- la copertura satellitare GPS;
- le condizioni meteo;
- il tempo di Update Frequency impostato tramite la App.
Lo stesso localizzatore gps per cani e gatti può dunque avere, a seconda dell’utilizzo, una durata variabile della batteria dovuta alle ragioni appena descritte.
Fortunatamente oggi in commercio si trovano tracker che garantiscono una lunga durata. Kippy EVO, ad esempio, ha una batteria ricaricabile che può durare fino a 10 giorni e Kippy CAT invece ha un’autonomia che va da 3-4 giorni, se il gatto passa molto del suo tempo lontano da casa, fino a 12-13 giorni, se il felino è solito rimanere in prossimità dell’abitazione.
Oltre alla batteria, in fase di scelta, c’è però da considerare un altro fattore importante: la facilità di utilizzo del tracker. Scopriamo perché.
Scegli un gps per cane e per gatto che sia facile da usare
Un’altra caratteristica che i proprietari di animali domestici non devono affatto sottovalutare è la semplicità di utilizzo di un gps per cane e per gatto.
Il motivo di sceglierne uno facile da utilizzare è abbastanza logico: in questo modo si può essere certi di riuscire a usufruire correttamente di tutte le funzionalità presenti e sfruttare così al massimo le potenzialità che possiede.
Come scegliere un gps per il tuo cane o per il tuo gatto facile da usare? Che caratteristiche dovrebbe avere per essere tale?
Dovrebbe, per prima cosa, essere attivabile in poche mosse.
Se le istruzioni sono fornite chiaramente, questa operazione si può infatti svolgere in breve tempo.
Fornire dunque manuali o, ancora meglio, mettere a disposizione dell’utente un tutorial che illustra i passaggi necessari per iniziare è sicuramente un’ottima idea.
La facilità di utilizzo del dispositivo è anche relativa alla consultazione della app dedicata al monitoraggio delle attività dell’animale.
Schermate con dati chiari e semplici da leggere, impostazioni facili da gestire, anche da parte di chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia, sono tutti fattori importanti che rendono facile la vita ai proprietari di animali domestici che decidono di agganciare un tracker GPS al collare del loro amico a quattro zampe.
Tutte queste possono talvolta essere addirittura caratteristiche in grado di decretare, sul lungo periodo, il successo stesso di un dispositivo rispetto a un altro.
Infine, un dispositivo GPS facile da usare deve anche avere un sistema di aggancio semplice alla pettorina o al collare dell’animale, con possibilità di sgancio senza alcuna difficoltà.
Il Gps cane e per gatto è compatibile con il tuo smartphone
La diffusione di localizzatori gps per animali è sicuramente dovuta anche al fatto che tutto, dalle impostazioni del tracker alla consultazione dei dati, passa attraverso un smartphone, ovvero un oggetto che si porta praticamente sempre con sé.
Si tratta in questi casi di dispositivi che richiedono la sottoscrizione di un piano di abbonamento. Per questo sono dotati di scheda SIM che, oltre a permettere l’attivazione di una serie di funzionalità utili per il controllo della sicurezza e della salute del cane, garantisce anche una copertura migliore rispetto a collari GPS che utilizzano invece le onde radio per il loro funzionamento.
Kippy, ad esempio, necessita di una connessione dati per essere in grado di inviare la corretta posizione GPS tramite rete telefonica, garantendo un monitoraggio del proprio animale senza limiti di distanza, in tutta Europa.
Basta scegliere il pacchetto di servizi che si preferisce, in base alla proprie esigenze e iniziare subito ad utilizzare il tracker al massimo delle sue possibilità.
Prima di acquistare uno di questi dispositivi è sempre bene comunque verificare la compatibilità con il proprio telefono in modo da non incorrere in problemi e permettere un perfetto collegamento tra localizzatore GPS e smartphone.
Tutte le app solitamente necessitano infatti di alcuni requisiti tecnici relativi al sistema operativo per poter funzionare correttamente.
Al primo utilizzo del tracker, si richiede solo qualche passaggio molto semplice per poterlo collegare al telefono. Se ben progettato, tutto si svolge con facilità e in poco tempo, in modo da ottenere un’attivazione veloce di tutti i servizi.
Ora che hai capito come scegliere un gps per il tuo cane o per il tuo gatto non ti resta che decidere quale può fare al caso tuo e del tuo amico a quattro zampe.
FAQ
Chi chiamare se si trova un cane smarrito?
Se si incontra un cane che probabilmente si è smarrito o che vaga randagio per strada, è bene segnalare tempestivamente il fatto al Corpo di Polizia Municipale del Comune dove è stato avvistato in modo che si attivi l’intervento del Servizio Pubblico di cattura. In questo modo l’animale può essere recuperato da persone specializzate e quindi portato presso un canile di prima accoglienza.
Perché i gatti vanno via da casa?
Nel caso di un esemplare femmina, l’allontanamento è comune quando è incinta. Non ritenendo infatti abbastanza tranquillo il posto in cui si trova, preferisce andare in cerca di un rifugio appartato e sicuro dove partorire i cuccioli.
Perché il cane scappa?
Come noi umani, anche i cani si annoiano. La loro natura è quella di esploratori e certo ne risentono se sono costretti a vivere una vita sedentaria e magari monotona. Solitamente è il loro istinto a suggerirgli di allontanarsi, per vivere una nuova avventura e poi tornare a casa.