Kippy CAT è un localizzatore GPS per gatti con funzione di Activity Monitor, creato appositamente per gli amici felini, dunque pensato in modo specifico e dedicato per monitorare la sicurezza di questi e garantire il loro benessere generale. 

Se lo hai appena acquistato, o hai intenzione di farlo a breve, in questo articolo troverai molte informazioni interessanti che possono aiutarti a utilizzarlo nel pieno delle sue funzionalità. Potrai infatti conoscere le procedure iniziali necessarie per far funzionare Kippy CAT e capire come mettere il GPS al gatto in modo sicuro e veloce, in poche e semplici mosse.

Inoltre, questa breve guida offre l’opportunità di apprendere, passo passo, le fasi necessarie alla configurazione del dispositivo e di usufruire di alcuni consigli pratici per quanto riguarda la manutenzione di Kippy CAT.

Preparazione del dispositivo Kippy

Prima di iniziare a utilizzare Kippy CAT è opportuno conoscere ed eseguire alcuni passaggi importanti affinché possa funzionare in modo corretto, sapendo inoltre esattamente cosa è in grado di fare e come.

Si tratta infatti di un dispositivo che permette di localizzare il tuo gatto in tempo reale in modo estremamente semplice e pratico, di grande utilità quindi per sapere sempre dove si trova o per ritrovarlo velocemente se si allontana troppo o smarrisce. Il dispositivo ha la particolarità di essere dotato, oltre che di live tracking e di bussola, anche della funzione geofence grazie alla quale è possibile creare un recinto virtuale che permette agli amici felini di muoversi in libertà e ai loro padroni di non perderli mai di vista.

Kippy CAT possiede però anche altre funzioni, studiate appositamente per monitorare in modo attento e preciso una serie di parametri attinenti alla salute del proprio micio. Attraverso un giroscopio e un accelerometro a 6 assi di ultima generazione, Kippy è infatti in grado di raccogliere dati relativi all’attività fisica del gatto e quindi di valutare lo stato di salute generale del proprio animale domestico.

Proprio per le molteplici funzioni e attività che è in grado di svolgere, serve imparare a usare il dispositivo correttamente quindi, oltre a capire come si mette il GPS al gatto è utile sapere anche come attivare tutto ciò che interessa per controllare dove si trova e come sta.

Cosa fare al primo utilizzo di Kippy per il tuo micio

Innanzitutto serve caricare Kippy CAT

Nella confezione è possibile trovare il cavo USB che va collegato a un trasformatore (si consiglia un minimo di 2.0A) e quindi a una presa di corrente. Si consiglia di mettere in carica Kippy in un luogo in cui è presente una copertura telefonica (LTE Cat-M) in modo da facilitare lo svolgimento di eventuali aggiornamenti e sincronizzazioni. 

La prima volta che viene utilizzato, Kippy CAT può impiegare qualche minuto per ottenere la precisa posizione dell’animale, cosa che invece diventa più rapida successivamente.

Serve sapere una cosa: questo dispositivo garantisce un funzionamento ottimale quando viene utilizzato in spazi aperti, poiché in quelli chiusi o circondati da edifici o alberi, il segnale GPS non è generalmente in grado di stabilire una posizione precisa. 

Quando mettiamo in carica Kippy CAT, fin dalla prima volta, a indicare il livello di batteria ci sono sono delle luci LED

Se la luce è rossa, significa che la carica è sotto il 50%, se arancione invece è superiore a questo numero e se verde vuol dire che è andata oltre il 90%.

Al primo utilizzo, è bene tenere sotto carica Kippy almeno 2 ore alla presa di corrente, le volte successive invece il tempo si riduce a 1 massimo 2 ore, a seconda delle condizioni.

Una volta che il dispositivo è carico si può procedere ad applicare il GPS al collare del gatto. Vediamo come.

Come applicare il GPS al collare del gatto

Quando si acquista Kippy CAT, viene fornito un collare integrato

Come funziona?

Prima di entrare nello specifico, serve fare una doverosa premessa, avvertendo, soprattutto chi non ne ha già fatta esperienza, che far indossare un collare al proprio gatto è un’impresa tutt’altro che facile.

Generalmente non lo sopportano e tendono a toglierlo. 

Dunque, per prima cosa serve avere tanta pazienza e non arrendersi se i primi tentativi non vanno a buon fine. 

Qualche consiglio utile è per prima cosa far familiarizzare il gatto con il collare, magari mettendolo tra le cose con cui gioca e associandolo a qualcosa di piacevole come uno snack o un’attività divertente. Si può provare inizialmente a farglielo indossare per un periodo breve di tempo, allungando poi gradualmente l’utilizzo.

Può essere inoltre utile sapere che se si inizia ad abituare il micio fin da piccolo al collare, con il tempo lo accetterà senza sentirlo come una insopportabile costrizione.

Una volta che il proprio gatto ha finalmente familiarizzato con un collare, si può procedere con Kippy CAT, capendo come mettere il GPS al micio senza problemi.

Basta agganciare il collare al collo del gatto, regolandone la lunghezza, in modo che l’animale lo possa indossare nel modo più confortevole possibile.

Grazie al “sistema di sgancio” incorporato, Kippy CAT di stacca senza difficoltà in tutte quelle situazioni in cui è sottoposto a una forza improvvisa.

Questa importante, quanto preziosa, funzionalità garantisce la sicurezza del tuo gatto, prevenendo il rischio di impiccagione accidentale o lo strangolamento dell’animale. 

L’estremità con l’icona del “sistema di sgancio”, che è consigliato aprire in caso di emergenza, è perciò impostata per sganciarsi a 6 kg, mentre l’altro lato è impostato a fare lo stesso a 8 kg.

A questo punto, perché tutto funzioni per il meglio, serve configurare la app di Kippy e iniziare così, fin da subito, a monitorare il gatto tramite il proprio smartphone.

Kippy CAT è un localizzatore GPS per gatti con funzione di Activity Monitor, creato appositamente per gli amici felini
Come mettere il Gps al tuo gatto

Configurazione dell’app Kippy per il monitoraggio del gatto

Dopo aver scaricato gratuitamente la app di Kippy da Apple Store, se si utilizza un IPhone o Ipad, oppure da Google Play, se si tratta di telefono o tablet con sistema operativo Android, si procede in questo modo:

  • si apre la app Kippy o la WebApp all’indirizzo https://webapp.kippy.eu/en/login; 
  • si effettua il login o la registrazione con il proprio nome utente e password;
  • si seguono i passaggi necessari per collegare il dispositivo al proprio account.

Dopo al massimo un’ora dalla sottoscrizione del pacchetto, il dispositivo sarà attivo e pronto all’uso. 

Il passaggio fondamentale da fare a questo punto è inserire tutte le informazioni che vengono richieste relativamente al proprio animale per migliorare così l’esperienza offerta da Kippy CAT. 

Serve prestare attenzione però ad alcune cose

Se è la prima volta che si accende il dispositivo o è passato molto tempo dall’ultima volta, potrebbero essere necessari alcuni minuti prima che si attivino tutte le funzionalità. In questi casi, svolgere questa operazione all’aperto aiuta certamente la velocità del processo.

Altra cosa importante da dire è che Kippy CAT, per poter funzionare correttamente, ha bisogno di trovarsi in un’area con copertura telefonica (LTE Cat-M). Solo così, infatti, è in grado di comunicare i dati relativi alla posizione del tuo gatto e alle attività svolte da questo.

Come si accende e si spegne il GPS per gatti Kippy CAT

Quando viene scollegato dal caricabatterie, il dispositivo rimane acceso in modo costante in quanto non esiste su questo un pulsante fisico per lo spegnimento o l’accensione.

Qualora si desiderasse disattivare Kippy CAT per un po’, nessun problema: basta agire tramite la app.

Si accede al Menù e si sceglie il dispositivo da spegnere e tramite il pulsanteSPEGNIMENTO” Kippy smette di funzionare. Una luce rossa lampeggia una volta per indicare che questa operazione è andata a buon fine. 

Quando poi si vorrà riattivare il dispositivo, basterà collegarlo al caricatore per 10 secondi e rimuoverlo passato questo tempo.

Consigli per la manutenzione e il controllo periodico del GPS

Come tutti i dispositivi tecnologici anche Kippy CAT necessita di manutenzione e di un controllo periodico affinché tutte le sue numerose attività possano funzionare al meglio e sia sempre ben agganciato al collo dei nostri amici felini senza rischio di perderlo o romperlo.

Esistono delle indicazioni precise per questo tipo di GPS per gatti?

Certamente. Vediamo tre preziose linee guida da seguire.

  1. La batteria. Kippy CAT è dotato di una batteria ai polimeri di litio. Per far sì che funzioni al meglio è bene non rimuovere o sostituire la batteria originale del dispositivo e non esporre questo a fonti di calore per non rischiare danni a batteria e circuiti che potrebbero mettere fuori uso il localizzatore. Inoltre è bene non danneggiare il dispositivo o la sua batteria per non pregiudicare il buon funzionamento di Kippy CAT.
  2. Temperatura. Serve fare attenzione quando il dispositivo è in carica affinché non sia esposto a temperature inferiori a 0°C o superiori a 45°C. Durante il normale funzionamento, invece, è bene non esporre Kippy CAT a temperature inferiori a -10°C o superiori a 45°C. Temperature troppo basse o troppo alte sono dunque potenzialmente dannose per la batteria, tanto da compromettere il funzionamento stesso del dispositivo.
  3. Smaltimento della batteria. Quando è ora di sostituire Kippy CAT si deve prestare attenzione a come smaltire il dispositivo, dal momento che le batterie inquinano l’ambiente se gettate nel modo sbagliato. Serve perciò seguire le indicazioni in merito date dal proprio comune di residenza.

Grazie ai semplici passaggi che abbiamo visto ora hai perfettamente capito non solo come mettere il GPS al gatto ma anche come iniziare a utilizzare tutte le sue funzioni. Inoltre, hai potuto anche comprendere che con qualche attenzione è possibile utilizzare Kippy CAT per lungo tempo e sfruttare così al massimo, con grande beneficio per gatto e proprietario, le molteplici attività che offre.

FAQ

Cosa fare se mi sparisce il gatto?

Quando il gatto sparisce è bene mantenere innanzitutto la calma. Essendo un animale curioso e indipendente è facile infatti che torni da solo. Se però si allontana insolitamente per più giorni, è meglio segnalare l’accaduto al Servizio Veterinario ASL della propria zona. Certamente un gps per gatti può essere un valido aiuto per evitare di vivere ore di ansia in attesa di ritrovare il proprio micio.

Come farti seguire da un gatto?

Si consiglia di stabilire con il gatto un contatto, anche visivo, lasciando pure che si avvicini a voi. Capirete di aver raggiunto l’obiettivo quando il micio vi verrà accanto, di sua spontanea volontà e vi si strofinerà addosso per lasciare il suo odore. Questo è infatti il segno del suo affetto e amicizia.

Come far avvicinare un gatto che scappa?

Un buon modo per far sì che il gatto non scappi, ma rimanga nei paraggi, è quello di lasciargli una ciotola di cibo e una di acqua in un punto a lui noto. In questo modo il micio tornerà a casa perché sa di poter sempre trovare acqua e cibo per sé.