Hai acquistato un dispositivo Kippy per il cane e vuoi iniziare a utilizzarlo subito?
In questa breve guida potrai trovare tutte le informazioni più importanti e utili per capire come mettere il GPS al cane e sfruttare al meglio, fin da subito, le tante funzionalità presenti in questo dispositivo ricco di caratteristiche interessanti.
Dalla preparazione per l’uso a come si aggancia al collare o alla pettorina del tuo amico a quattro zampe, fino alla configurazione dell’app Kippy da installare sul proprio smartphone e al monitoraggio e manutenzione di questo speciale localizzatore GPS per cani.
Scopri in questo articolo tutto quello che può servire per conoscere meglio Kippy e utilizzarlo in tutte le sue numerose potenzialità.
Preparazione Kippy per il proprio amico a quattro zampe
Se è la prima volta che utilizzi per il tuo cane un GPS, di certo vorrai fin da subito iniziare a beneficiare di tutti i vantaggi che è in grado di offrire a cane e proprietario.
Kippy in particolare è un localizzatore GPS per cani con funzionalità tali da renderlo a tutti gli effetti anche un activity tracker.
Permette dunque la localizzazione in tempo reale del proprio amico a quattro zampe, consentendo di ritrovarlo con facilità qualora dovesse allontanarsi troppo, grazie a funzioni speciali come il guinzaglio e il recinto virtuale.
Oltre a queste attività, Kippy offre però anche la possibilità di monitorare alcuni importanti parametri relativi al benessere del proprio cane. Grazie all’app è possibile infatti tenere sotto controllo, tra le tante cose, quante calorie brucia ogni giorno e se ha fatto sufficiente movimento.
Proprio a ragione di tutte queste funzionalità è importante sapere come utilizzare al meglio Kippy.
Non è perciò sufficiente accenderlo e applicarlo al collare o alla pettorina del proprio amico a quattro zampe, serve infatti preparare il dispositivo affinché possa essere sfruttato al meglio in tutte le sue potenzialità.
Cosa fare al primo utilizzo del gps cane Kippy
Quando si utilizza Kippy per la prima volta è necessario, nelle fasi precedenti all’applicazione al collare o alla pettorina, preparare il dispositivo affinché funzioni correttamente.
Ecco cosa serve fare:
Innanzitutto, collegate il cavo USB che trovate nella confezione a un trasformatore (si consiglia minimo 2.0A) e attaccatelo a una presa a muro.
Si consiglia di tenere in carica il dispositivo dove è presente una copertura telefonica (GSM 2G) in modo da rendere più facili eventuali aggiornamenti e sincronizzazioni.
Prima del raggiungimento del 50% di carica è presente una luce LED rossa che, oltre questa percentuale, diventa arancione e poi verde quando la batteria è pronta all’uso.
La prima volta che utilizzate Kippy ricordate di lasciarlo in carica almeno 8 ore ad una presa di corrente a muro. Le volte successive, invece, il tempo sarà nettamente inferiore e pari a circa 2 o 3 ore.
Durante la carica è possibile che si accenda una luce al LED blu. In questo caso significa che è in corso un aggiornamento e che dunque è bene non scollegare il dispositivo per non pregiudicare l’esito del processo.
Dopo le operazioni appena descritte, si può procedere con l’aggancio di Kippy.
Applicazione del GPS al collare del cane
Innanzitutto è bene verificare che il collare o la pettorina siano in buono stato e adatti alla taglia e al peso del proprio cane. Questo andrebbe fatto di norma, anche quando non viene applicato Kippy, per essere certi che il cane possa muoversi sicuro e al tempo stesso senza impedimenti durante la camminata o quando corre e salta.
Kippy è un GPS cani pensato per adattarsi in modo perfetto al supporto a cui viene agganciato, senza recare disturbo all’animale.
Come avviene dunque nello specifico l’applicazione di questo al collare del proprio cane?
Bastano due semplici mosse:
- si fa scivolare la fascia in velcro sotto l’aggancio del dispositivo Kippy;
- si avvolge il velcro attorno al collare o alla pettorina dell’animale.
Se il cane indossa un collare o una pettorina Kippy, è possibile inserire il dispositivo direttamente nell’apposita tasca, pensata per un perfetto comfort del proprio animale domestico.
Inoltre, serve tenere a mente che se il cane non è ancora abituato a indossare il collare, è bene non applicare il localizzatore GPS finché non avrà davvero preso confidenza con questo. Potrebbe infatti rifiutare Kippy se non addirittura romperlo.
Configurazione dell’app Kippy sul tuo smartphone
Quando acquisti Kippy, per beneficiare delle sue molteplici funzioni, è necessario scaricare gratuitamente l’app dedicata sul proprio smartphone, da App Store se si tratta di un iPhone e iPad o da Google Play nel caso di un telefono o tablet con sistema operativo Android.
Una volta scaricata la app, si procede con le seguenti operazioni, perciò:
- aprendo l’App Kippy o la WebApp dal sito my.kippy.eu;
- eseguendo il login o registrandosi con username e password e seguendo poi i passi per associare il dispositivo al proprio account;
- attivando il servizio di tracciamento per poter usare il dispositivo.
La procedura è molto veloce perché Kippy viene solitamente attivato entro un’ora dalla sottoscrizione del pacchetto.
Eseguite queste operazioni, è giunto il momento di inserire tutte le informazioni relative al proprio animale domestico, in modo da migliorare l’esperienza complessiva di utilizzo di Kippy.
Monitoraggio e manutenzione del GPS Kippy
Quando Kippy è acceso e indossato dal proprio cane, è in grado di rilevare le attività che esegue grazie a uno speciale algoritmo proprietario, nato dalla collaborazione con la facoltà di Scienze Veterinarie delle Università di Bologna e di Milano.
In continuo aggiornamento, l’algoritmo permette di riconoscere con precisione oltre 400 razze di animali e dunque di eseguire un monitoraggio attento ed estremamente utile.
Kippy è perciò in grado di funzionare come localizzatore GPS grazie alla tecnologia all’avanguardia di cui dispone e che consente in ogni momento di conoscere la posizione del proprio amico a quattro zampe.
Questo dispositivo però è anche un ottimo activity tracker in grado di monitorare un gran numero di attività legate al benessere dell’animale.
Grazie ai suoi sensori interni, Kippy registra tutti i movimenti svolti da Fido e li riconosce, suddividendoli per singola attività. In questo modo è possibile capire non solo se il proprio cane ha fatto sufficiente movimento durante il giorno, ma anche quale tra le attività preferisce.
Inoltre, questo dispositivo consente al proprietario di visualizzare sia i periodi in movimento che quelli passati a riposo, nel dettaglio di ogni ora, 24 ore su 24 e di confrontarli con quelli svolti da animali simili al proprio.
Manutenzione gps cane Kippy
La batteria utilizzata da Kippy è ricaricabile, in polimeri di litio. Per non incorrere in malfunzionamenti o danneggiamenti, è bene considerare le seguenti indicazioni, specifiche per batterie ricaricabili di questo tipo:
- non rimuovere o sostituire la batteria originale;
- non lasciare esposto il dispositivo a fonti di calore, in modo tale da non causare danni irreparabili alla batteria e ai circuiti;
- non danneggiare il dispositivo o la batteria per evitare così danni irreparabili alla batteria e ai circuiti.
Serve fare attenzione quando Kippy si trova in carica, affinché non sia esposto a temperature inferiori a 0°C o superiori a 45°C.
Così, durante il suo funzionamento, è necessario far sì che il dispositivo non sia esposto a temperature inferiori a -10°C o superiori a 45°C.
Temperature troppo calde o troppo fredde potrebbero infatti compromettere le prestazioni della batteria o causare la deformazione di componenti.
Ciò come conseguenza potrebbe portare nel primo caso a una compromissione delle prestazioni della batteria e nel secondo a danneggiamenti del dispositivo tali da non farlo più funzionare correttamente.
Serve infine ricordare che quando arriverà il momento di rottamare Kippy, sarà propria cura smaltire la batteria secondo le disposizioni del proprio comune di residenza.
Grazie a questa guida potrai iniziare a utilizzare Kippy, fin da subito, in modo sicuro senza incorrere in problemi, sfruttando così le molteplici funzioni pensate per prenderti cura a 360 gradi del tuo amico a quattro zampe.
FAQ
Come insegnare al cane a venire da te quando lo chiami?
Se il cane associa il comando “vieni” a qualcosa di bello sarà semplice richiamarlo e farlo arrivare a noi. Si può utilizzare il suo biscotto preferito e poi chiamare il cane per nome e dargliene un pezzetto ogni volta che ci presta attenzione. Successivamente si può provare la stessa cosa con la parola “vieni”, fino ad abituarlo a questo richiamo.
Perchè il cane non mi ascolta?
Se non ci ascolta non lo fa necessariamente per dispetto, ma può accadere che il cane associ la parola di richiamo a una brutta esperienza vissuta in precedenza. Oppure semplicemente non capisce cosa vogliamo.
Come localizzare il cane con microchip?
Il microchip è di certo utile perché contiene preziose informazioni che identificano il nostro cane ma non ha alcuna funzione di localizzazione in quanto non è dotato di tecnologia GPS, utile per rintracciare la posizione dell’animale.