Per i nostri amici a quattro zampe il movimento è importante in ogni fase della vita. L’allenamento del cane anziano diventa, in particolare, un momento fondamentale perché permettere all’animale di mantenere un ottimo equilibrio psico-fisico anche quando le energie inevitabilmente iniziano a diminuire e gli acciacchi cominciano a farsi sentire.

Il riposo totale non è mai una scelta saggia con il sopraggiungere dell’età, la mancanza di esercizio fisico può anzi portare Fido ad avere problemi di salute anche di una certa entità e ad essere maggiormente esposto a possibili lesioni alle articolazioni nel caso di salti o scatti improvvisi.

Ovviamente, quando si parla di allenamento, per il cane anziano si intende un tipo di attività diversa rispetto a quando era nel pieno delle sue forze o ancora cucciolo. Serve infatti considerare una serie di fattori per trovare così le soluzioni migliori.

Scopriamo in questo articolo gli esercizi più adatti al nostro amico a quattro zampe ormai avanti negli anni, con consigli pratici per un movimento che possa essere sempre sicuro e ricco di benefici.

Benefici dell’esercizio fisico per i cani anziani

L’allenamento per un cane diventato anziano è un ottimo modo per alleggerire le problematiche che si presentano con l’avanzare degli anni, a patto che venga svolto con regolarità e con esercizi che tengono conto, oltre che dell’ età, anche della razza e della taglia dell’animale.

Il fatto che il proprio amico a quattro zampe trascorra la maggior parte delle sue giornate a riposo non significa affatto che non necessiti più di movimento. 

Anzi, meno pratica esercizio e più l’inattività diventa una condizione permanente che espone l’animale a una serie di problematiche.

Quali sono i benefici dell’esercizio fisico per cani anziani?

  • mantiene la muscolatura, evitando dunque che ceda facendo perdere agilità al cane;
  • contrasta l’insorgere di disagi tipici dell’età come artrosi e spondilosi;
  • si dimostra efficace per la salute del sistema cardio-circolatorio;
  • aiuta la digestione e in genere un corretto funzionamento dell’intestino;
  • permette di tenere viva la vitalità del cane e alto il suo morale, anche grazie all’attivazione mentale stimolata da giochi ed esercizi.

Attenzione però. Se il veterinario ha ordinato al vostro cane uno specifico riposo è necessario seguire le sue indicazioni. Per il resto ovviamente serve avere comunque cautela e tenere conto dei bisogni specifici che il cane presenta a questa età. 

Troppo movimento può infatti indebolire la muscolatura e far comparire dolori alle articolazioni, se queste vanno in sovraccarico. Anche il cuore fa un maggiore sforzo dopo una certa età ed è per questo che all’esercizio deve sempre seguire un adeguato periodo di riposo per il recupero delle forze.

Per essere sicuri che l’allenamento del cane anziano stia portando benefici è bene stare molto attenti quando i livelli di energia del proprio animale calano: questo è infatti il segnale che ci consente di capire che è arrivato il momento di una meritata pausa. 

Provate a notare quando portate il vostro cane a passeggio. Se non tiene il vostro passo, anche in passeggiate più brevi del solito, meglio calibrare il vostro incedere con il suo in modo da farlo sentire a proprio agio.

Esercizi a basso impatto per cani anziani

Come abbiamo capito, un cane anziano non è più in grado di praticare la stessa quantità di attività fisica di quando era un adulto e nemmeno gli stessi esercizi. Quando l’età avanza, serve perciò tenere conto di una serie di problemi muscolo-scheletrici molto comuni che si presentano nel cane, come la displasia all’anca o l’artrite. In questo particolare momento della vita anche vecchie lesioni  possono farsi sentire, influendo sulla capacità di movimento dell’animale.

Oltre ai problemi legati agli arti, si devono anche considerare eventuali malattie cardiache del nostro amico a quattro zampe o la presenza di bronchite cronica e altri disturbi che indeboliscono l’organismo, rendendo difficile il fabbisogno di ossigeno e dunque compromettendo la pratica di esercizio fisico.

Quali esercizi a basso impatto per cani anziani si possono svolgere in tutta sicurezza?

Eccone un paio tra i più noti ed efficaci.

La passeggiata rimane l’attività principale preferita dal cane e la più semplice da praticare. Sempre però senza esagerare e ricordando di mantenere una certa regolarità nella sua durata. Meglio evitare perciò una routine di brevi passeggiate intervallata da lunghe camminate magari di un’intera giornata. Il cane non è abituato e uno sforzo eccessivo può essere causa di infortuni invalidanti. 

Se il cane ha problemi di mobilità, meglio preferire superfici piane ed eventualmente, in base al suo stato di salute, valutare se e quanto aumentare leggermente l’inclinazione e la distanza del percorso.

Un altro esercizio a basso impatto, particolarmente consigliato, è il nuoto. Si tratta di un’attività perfetta di allenamento per i cani anziani, specie se presentano problemi come l’artrosi.

In una vasca l’animale allena la muscolatura ed esercita la forza, grazie alla resistenza dell’acqua. Inoltre, il peso corporeo da sostenere in questo particolare contesto si riduce, a beneficio così anche della coordinazione e delle articolazioni

Esiste una routine per l’allenamento di un cane anziano? Certamente. Scopriamo dunque come è possibile crearne una su misura per il nostro amico a quattro zampe.

Come creare una routine di allenamento per il tuo cane anziano

Creare una routine di allenamento per il proprio cane è fondamentale in ogni fase della sua vita, a maggior ragione quando è anziano e serve porre massima attenzione a proporre solo ciò che è in grado di fare, in base alle sue esigenze e possibilità.

Il consiglio è iniziare con calma, in base a una serie di fattori che oltre all’età tengono conto anche della taglia e della razza del cane.

Quando non è più giovane, il nostro amico a quattro zampe deve essere seguito con pazienza, prestando attenzione ad eventuali disagi che possono comparire e capendo che quando lo sforzo diventa eccessivo è arrivato il momento del riposo. 

Se ad esempio il cane presenta problemi di mobilità, prima dell’attività fisica è fondamentale ricordare di svolgere qualche minuto di riscaldamento con una passeggiata lenta e qualche esercizio che stimoli il movimento del corpo come ad esempio il “dare la zampa”.

Durante la camminata, la pratica del nuoto o semplici giochi come riportare la palla è bene osservare il comportamento del cane e valutare se è il caso di rallentare o gradualmente aumentare ritmi e tempi. Tenere una sorta di diario con la tipologia di esercizio svolto e i tempi di pratica può essere utile per avere traccia dell’attività e creare un perfetto programma di allenamento. 

In queste circostanze, anche un activity tracker per cani può essere una soluzione ottimale perché permette di avere sempre sotto controllo l’esercizio fisico del nostro fedele amico a quattro zampe.

Così come all’inizio è consigliato far svolgere al cane un po’ di riscaldamento, allo stesso modo al termine dell’attività è bene dedicare del tempo al defaticamento e allo stretching. Anche un massaggio è altamente consigliato: aiuta i muscoli del cane a rilassarsi dopo l’esercizio, riducendo dolore e rigidità, oltre a migliorare la circolazione.

Scopriamo gli esercizi più adatti al nostro amico a quattro zampe avanti con l'età
Come mantenere allenato il cane anziano


Attività fisiche sicure e divertenti per cani anziani

Noi umani, quando avvertiamo un dolore, immediatamente ci lamentiamo, i cani  invece, solitamente, non manifestano in modo così esplicito un disagio anche quando presentano un problema.

Sta dunque al proprietario prestare sempre massima attenzione al comportamento del proprio amico a quattro zampe. Conoscere il linguaggio del suo corpo è dunque utile anche in questo contesto perché permette di riconoscere tutti quei segnali che il cane invia attraverso il suo specifico modo di comunicare.

Le attività che si possono svolgere con cani anziani sono diverse e divertenti. Sono un momento prezioso per l’animale ma anche per il padrone che, forte del saldo legame creato nel tempo, ha modo di conoscere nuovi aspetti del proprio cane e di capire come supportarlo ora che è anziano e ne ha più bisogno.

Oltre ad attività fisiche sicure, è bene non sottovalutare mai l’importanza, anche in questa fase della vita del cane, per i giochi che stimolano la sua mente. Questi infatti sono utili per prevenire la demenza canina o rallentarne il suo sviluppo. Si può trattare di puzzle di cibo o di altri semplici giochi stimolanti in cui c’è interazione e vengono così allontanate ansia e noia, entrambe poco salutari per l’animale.

Tra le attività suggerite c’è, ad esempio, il gioco del nascondino. Anche da anziano il cane lo apprezza perché gli permette, con i suoi tempi e modi, di soddisfare il bisogno di esplorare e giocare.

Un altro esercizio semplice e utile per allenare mobilità e muscolatura è far eseguire, in modo alternato, sequenze come “seduto” e “in piedi”. Si tratta di un’attività efficace che ha il fine di mantenere stabile la coordinazione e l’equilibrio nel cane, con beneficio anche per il suo cervello.

Consigli per mantenere il tuo cane anziano motivato e attivo

L’attività fisica per un cane anziano, se appropriata alle sue esigenze, è davvero un toccasana capace di influire positivamente sulla durata e la qualità della sua vita.

Ecco dunque in conclusione qualche prezioso consiglio da tenere a mente per far sì che Fido, anche da anziano, possa sempre essere attivo e motivato nel compiere esercizio fisico

  • Alternare le attività. Non proponete al vostro cane sempre gli stessi esercizi con le stesse modalità di svolgimento. Modificare anche solo leggermente queste buone abitudini è importante per far sì che l’animale si senta sempre motivato e mai annoiato.
  • Porre degli obiettivi. Nella pratica dell’esercizio fisico con un cane anziano un buon obiettivo è sicuramente aiutarlo, attraverso il movimento, a controllare gli stati dolorosi e a mantenere le funzionalità fisiche e mentali. 
  • Esercizi idonei eseguiti in modo moderato. Esagerare con l’attività fisica non fa bene al cane. Questo vale a qualsiasi età, dunque a maggior ragione quando il suo organismo non è più quello pieno di energie di un tempo. Eccedere può portare a risvolti negativi anziché benefici, per questo serve pensare a degli esercizi adatti, cercando comunque di mantenere le attività quotidiane di sempre, seppur calibrandole sulle possibilità dell’animale, per far sì che corpo e mente funzionino regolarmente, . 

Inoltre, per prendersi cura del proprio cane, anche in questa fase di vita risulta di grande utilità provvedere ad applicare al suo collare o alla pettorina un activity tracker per cani come Kippy EVO. Con un dispositivo di questo tipo è possibile controllare al meglio lo stato di salute del proprio amico a quattro zampe, capendo se ha praticato ogni giorno il giusto quantitativo di attività fisica, se ha riposato sufficientemente, sapere quanti salti e scatti è riuscito a fare, quante calorie ha bruciato e quanti passi è stato in grado di percorrere. 

Un valido aiuto per monitorare la salute e il benessere del proprio cane e occuparsi così al meglio di lui anche quando non è più giovane.