Come abituare il cane al collare? Può sembrare un’impresa difficile, in realtà esistono pochi ma fondamentali passaggi che è possibile seguire per far indossare al proprio amico a quattro zampe questo importante strumento senza troppi problemi.

Il collare è molto più di un semplice accessorio: si tratta infatti di un prezioso e pratico supporto utilizzato per attaccare il guinzaglio al cane. Questa è la sua funzione principale, ma ricordiamo anche che su questo è possibile riportare i dati del proprietario, utili per consentire un veloce riconoscimento dell’animale, in caso di smarrimento.

Esistono più tipi di collare, realizzati in materiali diversi, alcuni semplici, altri dall’aspetto più elaborato. Nella scelta però serve andare oltre l’estetica e verificare bene che il collare sia effettivamente comodo da indossare e resistente. Si deve infatti adattare bene al collo del cane, tenendo conto che va sostituito man mano che l’animale cresce, in modo tale da non recargli mai dolore o fastidio.

In questo articolo scopriremo come abituare il cane al collare con preziose indicazioni e consigli da mettere subito in pratica per imparare la giusta tecnica, indolore per il cane e facile per il padrone. 

Cosa fare se il cane non vuole il collare?

Hai provato in mille modi diversi, ma il tuo amico a quattro zampe proprio non ne vuole sapere di avere qualcosa attorno al collo? 

Ecco qualche consiglio e suggerimento che può rivelarsi utile per capire cosa fare se il cane non vuole il collare

Innanzitutto è bene verificare che questo sia della misura corretta, non troppo largo dunque, né troppo stretto.

Come non sbagliare? 

Prima di acquistarne uno serve misurare la circonferenza del collo dell’animale in un punto specifico, cioè nella parte in cui il collo incontra la testa. A questa misura serve poi aggiungere qualche centimetro nella lunghezza, quel tanto cioè che consente di agganciare la fibbia al buco di chiusura senza difficoltà.

Se si tratta di un cane di piccola taglia è possibile conteggiare 2 centimetri in più nella circonferenza, se invece è di taglia media 3 e uno in più ancora se di taglia grande.

La cosa più corretta ed efficace da fare è educare il cane fin da cucciolo a portare il collare. Per mettere in atto questa strategia servono pazienza e costanza, come d’altronde succede per ogni conquista che si desidera far raggiungere ai propri amici pelosi quando sono ancora piccolini. 

Non solo, ciò che risulta fondamentale per la buona riuscita di questa operazione è trovare l’approccio giusto affinché questo accessorio non venga avvertito dal cane come un nemico da allontanare, ma come qualcosa di naturale, se non addirittura divertente da indossare.

La scelta dei collari presenti sul mercato è molto ampia: imbottiti, tubolari, a fascetta o fettuccia, a semistrozzo o strozzo. 

Quelli più comuni sono in nylon, ma ne esistono anche in pelle o in metallo. 

Serve comunque pensare sempre al comfort del cane, prima ancora dell’aspetto estetico che può assumere indossando questo accessorio.

Se dunque il tuo amico peloso in questo momento non sopporta il collare e lo toglie, non perdere la pazienza, ma prendi il tempo che serve per eseguire le manovre corrette. Arriverà sicuramente il momento in cui lo indosserà senza problemi.

Quando si può mettere il collare al cane?

Prima di portare il cucciolo al guinzaglio servono tempo e pazienza.

Dato che si consiglia di attendere che sia vaccinato per metterlo a terra senza il rischio di contrarre possibili infezioni, si può nel frattempo abituarlo al collare, in modo tale che al momento opportuno sia pronto ad indossarlo per uscire.

Quando si può mettere il collare al cane per la prima volta?

Si può iniziare quando è cucciolo, non appena arriva a casa. Cominciare presto ha il vantaggio di avere tempo per riuscire nell’operazione, mettendo in pratica le tecniche più corrette senza fretta.

Le modalità le vedremo tra poco, intanto è bene tenere a mente alcune indicazioni preziose:

  • quando è un cucciolo, il primo collare è bene sia dotato di fibbia;
  • meglio non togliere e mettere in continuazione il collare;
  • il collare è da preferire alla pettorina specie per cani di taglia medio grande per non rischiare di venire strattonati e trascinati via da un movimento improvviso dell’animale;
  • il collare, rispetto alla pettorina, ha il vantaggio di lasciare maggiore libertà alle zampe del cane.

Una volta che il cane ha imparato a portare con disinvoltura collare e guinzaglio, si può pensare allora di applicare anche un localizzatore GPS, utile per controllare i suoi spostamenti senza il timore di perderlo.

Tra i tracker oggi più tecnologici c’è Kippy EVO, realizzato appositamente per non dare fastidio all’animale grazie alle sue dimensioni contenute, alla forma facilmente adattabile a cani di taglie diverse e al suo peso esiguo.

Si aggancia senza problemi al collare e può essere protetto da una cover impermeabile.

Perché acquistare un dispositivo come questo se il collare già riporta le informazioni necessarie per recuperare il cane nel caso si dovesse smarrire?

Kippy EVO nasce con l’intento di aiutare una gestione del cane a 360°. Questo significa che non solo permette di conoscere sempre, in tempo reale e a qualsiasi distanza dove si trova il proprio cane, ma dispone anche di una serie di funzionalità utili per la sicurezza dell’animale e per il suo benessere.

Come far abituare il cane al collare?

Ti stai chiedendo dunque come far abituare il cane al collare in modo che risponda bene e nel breve periodo a questo indispensabile accessorio?

Nel momento in cui gli si allaccia il collare, serve usare un po’ di cautela, ma anche di destrezza. Non si deve stringere troppo, ma fare in modo che si riesca sempre ad infilare comodamente due dita tra collo e collare senza infastidire l’animale. 

Questa operazione, essendo qualcosa di nuovo e che va in qualche modo a coinvolgere la fisicità del cane, è bene venga eseguita quando per il proprio amico a quattro zampe sta per arrivare il momento di fare qualcosa di piacevole, come un gioco o la pappa.

Niente di strano o di grave se le prime volte il cane tenderà a sfilare il collare: è assolutamente normale. Solitamente l’animale si impegna addirittura con unghie e zampe per togliere quello che sente come un ingombro o un’ imposizione. 

Non è però questo un buon motivo per desistere: è solo necessario pazientare, riprovando con calma e pazienza.

La giusta tecnica, in questi casi, è distrarre il cane con un’altra attività più piacevole e riprovare più tardi, una volta che si è tranquillizzato.

Un buon metodo dunque è quello di alternare il tempo con il collare a quello senza e, nel mentre che lo indossa, giocare con il cane o dargli in premio il suo biscottino preferito. 

Una volta tolto il collare, ricorda di accarezzare il tuo amico peloso e di attendere un po’ prima di allacciarglielo nuovamente. 

Adottando questa tecnica è possibile, pian piano, giorno dopo giorno, ottenere ottimi risultati.

Si tratta di un’ operazione che si può eseguire tranquillamente in casa, così come in giardino: ciò che conta è che si tratti di un luogo in cui il cane si sente protetto e al sicuro.

FAQ

Qual è il collare adatto ai cuccioli?

Se il tuo cane è ancora un cucciolo, meglio andare insieme a questo in negozio per l’acquisto, in modo da non sbagliare la misura. I collari in nylon sono da preferire, utilizzati magari in abbinata con un guinzaglio dello stesso materiale.

Quale collare non rovina il pelo?

Quando si tratta di un cane a pelo lungo è meglio evitare il collare a maglia stretta. In questi casi è dunque meglio sceglierne uno con le maglie larghe, per essere sicuri che non rovini il pelo del cane.

Cosa è meglio collare o pettorina?

La pettorina è ritenuta più sicura del collare. Occorre però che sia delle giuste dimensioni per non sfilarsi, oltre che idonea per il proprio cane, dato che per alcuni cuccioli può rivelarsi dannosa per lo sviluppo scheletrico. Quando è usata in cani di taglia medio-grande può essere pericolosa invece per il padrone: meglio in questi casi optare per il collare.