Il GPS cani caccia è uno degli ambiti di applicazione più importanti per i sistemi di localizzazione per animali. In ambito venatorio la necessità di tenere traccia dei movimenti del proprio cane è assolutamente essenziale dal momento che si muovono in piena natura con spazi aperti e prede da inseguire. Se non sono bene addestrati ogni uscita è un rischio di perdere di vista il primo compagno di avventure o renderlo facile preda per qualche malintenzionato senza un efficiente sistema di localizzazione.
È per questo che proprio in questo ambito sono state sviluppate le prime soluzioni di GPS cani caccia e ancora oggi le più costose e sofisticate vengono utilizzate nonostante alcuni importanti limiti rispetto alle soluzioni più commerciali.
GPS cani da caccia: differenze con cani domestici
Il mondo dei cani da caccia non è quello dei nostri amici a quattro zampe più casalinghi: si muovono in spazi aperti, in piena natura, anche fra cespugli ed erba alta sempre pronti ad inseguire e prendere la propria preda con una velocità fulminea. Va da sé che un sistema di localizzazione per questi animali diventi indispensabile ma diventa ancor più fondamentale che il tutto avvenga in maniera rapida e precisa. La comunicazione tra collare e ricevitore deve essere davvero in tempo reale senza alcun tipo di ritardo e la precisone del GPS cani caccia deve essere quanto più affidabile possibile: non basta definire un’area di qualche metro di diametro entro quale cercare, anzi è necessario sapere con precisione posizione, velocità e direzione del cane in movimento con aggiornamenti frequenti, con intervalli di pochi secondi. I collari GPS cani caccia presentano inoltre alcune funzionalità utili all’addestramento in quanto consentono di inviare segnali sonori e luminosi, ma occorre fare attenzione a quelli che generano anche impulsi elettrici assolutamente vietati nel nostro Paese.
Limiti GPS cani da caccia
I limiti di questi dispositivi sono però relativi alla portata della comunicazione e al prezzo: il ricevitore con le mappe topografiche costa diverse centinaia di euro e la comunicazione tra collare e ricevitore avviene attraverso frequenze radio che non sempre sono libere e richiedono pertanto un’autorizzazione amministrativa per poter essere utilizzate. Di contro i GPS cani da caccia più comuni, quelli che troviamo facilmente su Amazon senza il costo del ricevitore e con un modulo di linea telefonica GSM integrato finiscono per superare questi limiti ed ottenere comunque un’esperienza di utilizzo soddisfacente.