Come capire se il proprio gatto ha le pulci? Solitamente i mici tendono a grattarsi in maniera eccessiva quando sono attaccati da questi parassiti. Se si ha questo dubbio, si può usare un pettine apposito e valutare cosa rimane attaccato al suo pelo. Se si trovano dei puntini neri che diventano rossi una volta compressi, il gatto sarà indubbiamente attaccato dalle pulci.
Cosa fare se il proprio gatto ha le pulci?
Una volta avuta la certezza che il proprio gatto ha le pulci, bisogna procedere con un trattamento antiparassitario mirato. In commercio esistono diverse soluzioni: gli spray o spot-on topici da applicare ogni tot settimane, i collari antipulci e le compresse. Consultare il proprio veterinario di fiducia è in assoluto il primo step, saprà consigliarvi il trattamento migliore per agire non solo sulle pulci adulte ma anche su eventuali larve. Questi parassiti purtroppo hanno un ciclo di vita molto rapido.
Ho appena cambiato casa e ora il mio gatto ha le pulci
A volte un gatto ha le pulci perché a seguito di un cambio d’abitazione ha esplorato nuove zone, magari di campagna. Eliminare questo dubbio è un valido strumento per evitare di invalidare i trattamenti antiparassitari che abbiamo citato prima e monitorarlo nel futuro. Il metodo più facile è mettergli un collarino dotato di dispositivo gps per gatti, e controllare dall’app i suoi spostamenti.
Cosa fare se il gatto ha le pulci e ci sono altri animali in casa
Il tuo gatto ha le pulci e hai paura che contagi anche i suoi amici pelosi? Comincia facendo uno screening. Esaminare il pelo del cane è più semplice perché salvo rari casi i cani hanno peli meno fitti e lanuginosi, attraverso i quali è più facile vedere la cute. Tieni presente che i trattamenti topici sono innocui, quindi somministrarli periodicamente è comunque uno strumento di prevenzione non invasivo. Nel dubbio però confrontati sempre con il veterinario. Le razze di gatto senza peli non sono esenti da queste infestazioni: tieni sempre monitorato il loro comportamento in casa.