Siamo noi a scegliere il nostro futuro gatto domestico o è lui a scegliere noi? È il gatto a scegliere noi, e nel corso di questo articolo proviamo a spiegarti il perché di questa affermazione. 

Quando il gatto ti sceglie, te ne accorgi da alcuni segnali inequivocabili.

  1. È il gatto che viene verso di te, non il contrario. Quando ad esempio sei per strada e noti un gatto carino e ti avvicini, lui cosa fa in genere? Scappa o si fa accarezzare? La maggior parte delle volte fugge via, a meno che non sia abituato già alla presenza umana e non sia un gatto socievole. Ma questo, per esempio, non è un criterio ancora sufficientemente completo per capire se ti ha scelto oppure no. Ti accorgi di essere stato scelto dal piccolo felino, quando ti segue e vuole le tue coccole. I gatti sono animali molto dolci e coccoloni, ma non con tutti. 
  2. Ti guarda intensamente negli occhi, socchiudendoli e riaprendoli. Vuol dire che ti sta dicendo che ti vuole bene e che ti apprezza. Se poi struscia la sua testa su di te, vuol dire che vuole proprio te. 
  3. Se il gatto lo vai a prendere in gattile, ti accorgi che ti ha scelto perché prova a venirti in braccio e non se ne vuole più andare. Certo, in situazioni come questa potrebbero essere in tanti i gatti che se ne vogliono andare dal gattile, quindi magari non prenderlo come criterio assoluto per valutare se il gatto ti ha scelto oppure no. Ma in genere è così.

I gatti sono animali molto intelligenti, capaci di comprendere l’energia di una persona. Se sentono che quell’umano è buono, è con lui che vogliono stare. 

Approfondiamo nel corso di questo articolo, quali sono i segnali che ti fanno comprendere quanto il gatto ti vuole bene

Segnali di affetto del gatto: cosa cercare nel suo comportamento

Come fare a capire se il gatto ti vuole bene?

Iniziamo con il dire che il gatto, a differenza del cane, ha un carattere più diffidente: non fa facilmente amicizia perché di base, prima di fidarsi, deve capire che tipo di persona sei. 

Il primo criterio che lui utilizza per capire se sei un buon umano, è quello di accertarsi della tua capacità di prenderti cura di lui. Per un gatto, oltre al soddisfacimento dei bisogni primari, è importante instaurare un rapporto con te. Per lui è fondamentale sapere che sei sempre a disposizione per le coccole, ma anche che rispetti i suoi spazi e momenti solitudine. Ma in realtà, per conquistarti la sua fiducia, tutte queste cose non sono sufficienti. 

Il gatto valuterà anche il tuo modo di interagire e giocare con lui. Considera che se per lui non sei un buon umano o non gli piaci, non lascerà che tu ti prenda cura di lui, perché scapperà o semplicemente ti ignorerà.

Permetterti per esempio di accarezzarlo è già un segno di affetto. Così come decidere di venire in braccio a te per una breve sessione di coccole, o semplicemente per godersi il calduccio del tuo corpo. 

Se al contrario, ogni volta che ti avvicini se ne va o ti soffia, vuol dire che non vuole le tue attenzioni. Il gatto sceglie sempre chi è il suo punto di riferimento e, solitamente, “ubbidisce” solo a un membro della famiglia. 

In generale possiamo dire che non ci sono dubbi in merito all’atteggiamento del gatto, ovvero se amichevole e affettuoso o se distaccato e indifferente. Ti rendi conto chiaramente se il gatto ti vuole bene o vuole fare amicizia con te. 

Il linguaggio del corpo del gatto: comprensione e interpretazione

Se hai un gatto da molto tempo hai certamente imparato a riconoscere i suoi modi di dirti che ti vuole bene o che lo devi lasciare in pace o che vuole giocare o che ha fame. 

Ma se è il primo gatto che hai in casa, ecco alcune interpretazioni del suo linguaggio del corpo che ti potranno aiutare a capire cosa vuole da te:

  • ti segue sempre in tutte le stanze della casa, anche in bagno, accertandosi che tu stia bene. Non è invadenza o curiosità, vuol dire che ti vuole bene;
  • ogni volta che ti siedi o ti metti a letto, viene vicino a te o dorme su di te. Vuol dire che ti vuole molto bene e si fida di te;
  • ogni volta che rientri in casa, viene verso la porta a salutarti, facendo un miagolio delicato. Ti sta dando il bentornato. Se ha la coda verso l’alto, puntata verso di te, è veramente felice di vederti. Se si butta a terra e ti mostra la pancia vuol dire che si fida molto di te;
  • quando sei seduto, si viene a mettere in braccio, mostrandoti il suo di dietro: si fida di te. 
  • mangia davanti a te: si fida molto di te. Il momento in cui il gatto mangia è uno di grande vulnerabilità, non lo fa davanti a tutti;
  • ti viene vicino le gambe, strusciandosi con il corpo e con la testa: vuole coccole da te;
  • fa dei miagolii striduli e indica con la zampa la ciotola: vuole mangiare e o bere;
  • miagola in modo acuto e ti fa capire con lo sguardo che lo devi seguire: ti vuole portare a vedere qualcosa;
  • ti porta come premi animali morti o ancora semi vivi (topi, lucertole etc): vuole ringraziarti e condividere il suo premio con te;
  • ti guarda fisso, accovacciato come fosse una gallina: ha paura di qualcosa;
  • ti guarda fisso, ha le orecchie indietro e ha un eccesso di salivazione (te ne accorgi perché apre e chiude la bocca, miagolando poco): sta per attaccarti, devi averlo fatto arrabbiare;
  • si nasconde dietro mobili e sedie e sbuca all’improvviso, toccandoti la gamba: vuole giocare con te, facendoti degli agguati. 

Chiaramente queste sono delle indicazioni generali, ogni gatto ha un carattere a sé e se vi siete scelti è perché probabilmente vi somigliate, anche se non pensi che sia così. Di solito però nessun animale appartiene a un essere umano a cui non somiglia caratterialmente. 

È il gatto a scegliere noi, e nel corso di questo articolo proviamo a spiegarti il perché di questa affermazione.
Comportamenti che indicano che il gatto a scelto te

Comportamenti che indicano che il gatto ti ha scelto

Il tuo gatto ti ha scelto? Come fare per capirlo. 

Se un gatto ti sceglie, te ne accorgi da alcuni piccoli segnali: 

  • ti cerca sempre in casa;
  • se lavori da casa, ama dormire sulle tue gambe o in stanza dove sei tu;
  • si preoccupa per te se ti vede piangere o ti vede triste e cerca di starti vicino;
  • sebbene il gatto non sia tendente a ubbidire, riconosce il suo capo branco in casa e se sei tu, sarai l’unico in grado di fargli smettere di fare una cosa poco piacevole;
  • generalmente i gatti non rispondono al richiamo, ma se ti ha scelto come punto di riferimento, da te verrà se lo chiami;
  • miagola con te, ovvero cerca di comunicare con te;
  • cerca sempre le tue attenzioni. 

In tutti questi casi il gatto ti ha scelto e ti vuole bene.

Come rafforzare il legame con il tuo gatto

Per quanto sembri complesso, è molto più semplice di quello che pensi: per rafforzare il legame con il tuo gatto devi stare con lui. 

Giocare con il gatto, coccolarlo, farlo sentire importante, sono tutti segni di affetto e stima per lui. Più tempo passerai con lui, anche semplicemente a coccolarvi a vicenda, più lui ti amerà. Inutile dire che più sono gli anni che vivete insieme, più forte è il vostro legame. 

Contrariamente a quello che si crede, anche i gatti possono essere “addestrati”. Questo tipo di formazione, dove quindi gli insegni a fare delle cose insieme in un certo modo, rafforza il vostro legame. 

Ricorda però che anche dare spazio al tuo gatto, rafforzerà il suo legame con te. Se però vivi in campagna o all’inverso in città e hai paura di lasciarlo uscire, dotati di un localizzatore GPS per gatti, come quelli ideati da Kippy. 

Un sistema di questo tipo ti permetterà di sapere sempre dove si trova il tuo gatto e se è uscito dalla zona di sicurezza che hai delineato virtualmente per lui. Ma non solo, perché potrai anche venire a conoscenza di informazioni relative alla sua alimentazione (se mangia troppo o troppo poco), a quanto dorme e a quanto e dove gioca. Kippy offre dei sistemi di localizzazione GPS per gatti e cani davvero molto efficienti, di cui certamente dovresti avvalerti.