L’addestramento del tuo amico a quattro zampe sarebbe consigliabile che iniziasse dal compimento del sesto mese, ovvero quando è ancora cucciolo da poter apprendere rapidamente ed è capace di comprendere i comandi che gli vuoi insegnare.
Quando parliamo di addestramento del cane, non intendiamo necessariamente insegnargli a fare esercizi di agility dog, ma ci riferiamo alla possibilità di allenare il tuo cane a eseguire comandi di base, che possono aiutarvi a comunicare più efficacemente.
Per quanto possa sembrare semplice, insegnare la posizione seduta o il semplice “stare al guinzaglio” o ancora a non abbaiare in luoghi pubblici, è una vera e propria sfida all’inizio. E c’è da dire che il cane deve essere anche propenso ad apprendere tutto ciò, mostrando un buon carattere. Tendenzialmente, il cane cercherà sempre di fare un po’ quello che vuole, è un pur sempre un animale che segue i suoi istinti.
Come dire, devi sicuramente essere fortunato con il carattere del tuo cane!
Approfondiamo nei prossimi paragrafi quali sono i comandi essenziali da insegnare al tuo cane e come allenarlo ad ascoltarti sempre.
Quali sono i comandi essenziali per un cane ben addestrato
Educare il proprio cane a convivere in casa con noi e con la nostra famiglia, implica tanta pazienza e dedizione. Per intenderci, è un po’ come avere a che fare con un bambino tutta la vita, quindi non ci si deve aspettare di essere spesso disubbiditi o che il cane faccia dei dispetti.
Esattamente come un essere umano, anche il cane o comunque gli animali domestici in generale, provano emozioni e ciò fa comprendere il perché a volte ci ritroviamo la casa sottosopra se lasciamo il nostro amico a quattro zampe troppo tempo da solo. La sua non è altro che una richiesta di attenzioni.
Ma quali sono i comandi essenziali che devi insegnare al tuo cane?
- seduto o sit – comando per farlo sedere in generale
- al passo – per passeggiare al guinzaglio
- a terra – per indicargli di mettersi sdraiato a terra
- lascia – per imparare a lasciare un oggetto
- vieni – per chiamarlo a te
- resta – per fargli capire che restare lì dov’è
Come insegnare il comando “Seduto”
Questo è un comando per farlo sedere in generale.
Ciò che è importante fargli capire è che non vogliamo che si sieda giusto per sfizio, ma perché quella è la posizione per chiedere qualcosa.
Come insegnarglielo? Avere sempre a portata di mano un premio goloso per lui da fargli annusare in una mano chiusa e con l’altro braccio appoggiare la mano sulla parte posteriore del suo corpo per indicargli di mettersi seduto.
Dargli il premio una volta eseguito il comando. Ripetere l’azione più volte.
Come insegnare il comando “al passo”
Il comando per passeggiare al guinzaglio, uno dei più complessi da far eseguire per il nostro peloso, perché il suo istinto sarebbe quello di correre, ma se sta al guinzaglio con noi deve imparare a non tirare.
Come fare? Tieni sempre a portata di mano un premio e il guinzaglio sempre con la mano sinistra. Prima di partire dagli un “sit” e poi dagli il comando “al passo” mantenendo il premio sopra la sua testa.
Se il cane ti supera, vi dovete fermare e ripetere subito comando seduto e poi al passo. Ogni volta che il cane esegue il comando al passo senza tirare, gli dai il premio. Ripeti l’azione più volte.
Come insegnare il comando “Terra”
Il comando per indicargli di mettersi sdraiato, uno molto difficile per il tuo amico a quattro zampe, perché all’inizio lo vedrà come una sottomissione e quindi non lo farà volentieri.
Come fare? Premio sempre a portata di mano.
Comandagli prima il “seduto”, avvicina la mano chiusa al muso del cane così che possa annusare il premio e abbassala verso il pavimento, lasciando che il cane la segua. Mentre si avvicina al pavimento pronuncia la parola “terra”.
Se il cane si sdraia, gli dai il premio. Ripeti l’azione più volte.
Come insegnare il comando “Vieni”
Un comando molto utile quando siete in pubblico e devi richiamare il tuo cane. Iniziamo con il dire che questo è il tipo di comando che devi usare più spesso.
Ti servirà un luogo aperto per insegnargli questo comando. Quando ci sei, allontanati da lui e assicurati che resti fermo, magari facendolo sedere o dicendogli “resta”.
Una volta allontanato, siediti e chiamalo, ovviamente sempre mantenendo il premio in una mano chiusa che lui avrà precedentemente odorato. Se il cane viene, dagli il premio e ripeti l’azione più volte.
Come insegnare il comando “Resta”
Uno dei comandi più utili quando passeggiate insieme, perché ti permette di dire al cane come comportarsi in certe situazioni. Un esempio è quando entrano nuovi ospiti in casa e non vogliono che il cane gli faccia le feste.
Un comando utile sia in pubblico che in privato.
Come fare?
Fai mettere sempre il cane in posizione seduta, alza la mano in alto come a indicargli “stop o alt” e fai un passo indietro. Se il cane capisce e resta fermo per 10 secondi gli dai il premio. Ripeti l’azione più volte.
Come puoi leggere, in nessuno di questi casi è mai stata usata la punizione per far capire al cane cosa fare. E c’è di più, oltre al premio gli dovresti fare anche tante carezze e complimenti.
La punizione non serve a nulla e certamente, nel caso tu la volessi introdurre, non deve mai includere una forma di violenza fisica. Al massimo come punizione puoi spruzzare un po’ d’acqua addosso, ma ripetiamo che non è consigliata come metodologia per educarlo.
Tecniche di addestramento positive e rinforzi
Abbiamo parlato dei comandi base da dare al cane, ma quali sono le tecniche di addestramento positive e i rinforzi che servono per educarlo? Vediamole insieme.
Iniziamo subito con il dire che il rinforzo positivo è esattamente quello che abbiamo descritto nei precedenti paragrafi, ovvero quello di utilizzare un premio per fargli ripetere un’azione. È una tecnica che funziona sempre se vuoi educare un cane, anche se ha un carattere difficile.
Il rinforzo negativo, bada bene che non la chiamiamo punizione, è quello di utilizzare un comportamento che disturba il cane quando egli fa qualcosa di spiacevole: un esempio potrebbe essere quello di spruzzargli un po’ d’acqua addosso oppure di togliergli un gioco o un oggetto preferito per un lasso di tempo breve. Il concetto è che bisogna togliergli qualcosa per fargli capire che quello che sta facendo non va bene.
Errori comuni da evitare durante l’addestramento: non farli!
L’errore comune è quello di non ripetere le azioni più e più volte nella fase di addestramento. Per far sì che il cane capisca il senso dei comandi, devi avere pazienza e dedicartici. Non devi avere fretta di insegnargli, i cani sentono la tua ansia e la pressione e potrebbero non reagire bene.
L’addestramento deve essere quotidiano e deve esse pensato per brevi sessioni.
L’accorgimento più importante è di non punire mai il cane se non fa quello che gli dici, ma usare sempre la tecnica del rinforzo positivo.
Ricorda sempre che gli animali provano sentimenti ed emozioni proprio come gli esseri umani, anche se non sono in grado di parlare ed esprimersi. Sono esseri intelligenti e predisposti generalmente a volerti accontentare, quindi non sarà troppo complesso educarli, se avrai pazienza e ti dedicherai con amore al loro addestramento.