Hai un gatto ed è arrivato il momento di andare in vacanza, ma non sai se lasciarlo a casa con una cat sitter o portarlo con te nella casa delle vacanze?

Se hai la possibilità di portarlo con te, perché non farlo? Un amico a quattro zampe può rivelarsi il migliore dei compagni di viaggio se lo abitui a spostarsi con te sin da piccolo.

In molti, per evitare lo stress del viaggio e del cambiamento di ambiente, scelgono di affidare i loro piccoli amici a delle pensioni per gatti per alcuni giorni, ma questa scelta dipende molto dal livello di attaccamento del cucciolo al padrone e al territorio. 

Soprattutto, la scelta della pensione deve essere fatta con molta attenzione e verificare che sia pulita e che i gatti siano tenuti in ottime condizioni. Non è raro che i gatti prendano delle malattie durante il loro soggiorno in pensione. La scelta ideale, se proprio non puoi portarlo con te, è di affidarlo a una specie di balia per gatti che in casa ne ha massimo un altro. In questo modo sei sicuro che il gatto starà bene e verrà coccolato come si deve in tua assenza. 

Anche questa decisione, però, dipende molto da come hai abituato il tuo gatto da piccolo. In generale, il modo migliore per verificare se è una soluzione che puoi prendere in considerazione è fare delle prove, abituandolo gradualmente alla pensione. 

Fatte quindi le dovute valutazioni, vediamo adesso come fare se vuoi portare il gatto in vacanza con te

La guida per andare in vacanza con il gatto: 10 cose da sapere
La guida per andare in vacanza con il gatto: 10 cose da sapere e da ricordare

Cosa portare per il tuo gatto in vacanza

Hai deciso di portare il tuo amico felino in vacanza con te? Ecco cosa devi portare in viaggio per garantirgli un soggiorno comodo e rilassante. 

In primis, ovviamente, la sua lettiera e quindi una scorta di sabbia per gatti a seconda di quanto resterai fuori. In secondo luogo le sue cucce, la sua copertina e i suoi giochi preferiti. 

I gatti, come saprai, sono estremamente territoriali ma se sei bravo a creare un ambiente per loro confortevole e sicuro, adoreranno viaggiare con te. Per questo non devi dimenticare mai i suoi giochi e la sua copertina: per lui sono sinonimo di sicurezza. 

Oltre tutti i suoi “effetti personali”, non dimenticare mai di fare le giuste scorte di cibo umido e secco, così come i suoi snack e premietti. In particolare se prevedi di stare via per molto tempo, quindi ad esempio 1 o 2 mesi, è importante avere con te il suo cibo preferito. 

Chiaramente non dimenticare le sue ciotole, preferibilmente quelle in acciaio che mantengono sempre fresca l’acqua e il cibo.

Tra le cose che non devi assolutamente dimenticare c’è il suo libretto sanitario per ogni eventualità. Ovviamente, prima di andare in vacanza nel luogo che hai scelto, accertati che ci siano dei veterinari in zona. Bisogna essere previdenti con un animale domestico, esattamente come lo si è con i propri bambini e pensare a tutti gli scenari che si possono palesare. 

La domanda che però viene spontanea ora è: dove andare in vacanza con il proprio gatto? Approfondiamolo nel prossimo paragrafo.

Dove andare in vacanza con il proprio gatto

Oggi sono in molti i padroni che portano il gatto in vacanza con loro: il segreto è abituarli sin da piccoli a spostarsi e a cambiare ambienti, viaggiando sia in auto che in treno. Ma dove è possibile portarli in vacanza? 

La risposta è dipende. In teoria si potrebbero portare ovunque, ma in pratica dipende dai proprietari delle case vacanza, se accettano animali o meno. Mare o montagna non fa granché differenza, l’importante è evitare o che il gatto soffra o troppo il freddo o troppo il caldo. 

Assicurati sempre che ci sia la temperatura in casa giusta per lui e ovviamente quando ti allontani dall’abitazione durante il giorno, assicurati sempre che la casa non abbia finestre o porte che si aprono facilmente. Il gatto potrebbe scappare perché incuriosito da qualche preda e trovarlo potrebbe essere complicato, a meno che non tu non sia stato previdente, acquistando prima della partenza il collare per gatti con GPS Kippy EVO

Tutto il necessario per prendersi cura del gatto in vacanza 

Oltre tutti gli effetti personali del tuo amato gatto, quindi cucce, copertine, giochi, cibo, lettiera, ciò che non deve mai mancare se vuoi vivere tu e far vivere al tuo animale domestico una vacanza serena, è un localizzatore GPS. Kippy EVO, in particolare KIPPY CAT. 

Le funzioni principali di Kippy CAT, attivabili scegliendo l’abbonamento all’APP, ti permettono di vedere sempre e in tempo reale dove si trova il gatto. Puoi anche stabilire un recinto virtuale per lui, ovvero un’area di sicurezza delimitata, che se oltrepassata vieni immediatamente avvisato direttamente sul dispositivo. 

Kippy CAT ti permette di vivere la tua vacanza in totale sicurezza e tranquillità, avendo sempre sotto controllo il tuo animale domestico.

Ma non è finita qui, perché grazie alla funzione Health rate, potrai anche avere sotto controllo lo stato di salute del tuo gatto, controllando quanta attività fisica ha fatto durante il giorno, quanto ha mangiato e bevuto e quante calore in media in una giornata brucia. 

Questo strumento ti permette di vivere la vacanza in totale serenità, monitorando sempre con attenzione il tuo gatto in ogni momento. 

Domande frequenti su come portare il proprio gatto in vacanza

Come andare in vacanza con un gatto?

Per trasportare il tuo gatto opta sempre per un trasportino adatto a lui. In molti scelgono il trasportino classico duro, ma anche qui dipende da come hai abituato il tuo amico. In commercio si vendono tante tipologie di trasportino morbido a mo’ di zaino. Il consiglio, se si viaggia con i mezzi, è di preferire questa tipologia di modalità di trasporto così che il gatto possa sempre vederti e stare a contatto con te. Consigliamo anche di dotarsi di un piccolo collarino, in modo tale che durante il viaggio se apri lo zaino per farlo uscire, lo puoi tenere sempre sotto controllo.

Dove mettere il gatto quando si va in vacanza?

Non tutti scelgono di portare il proprio gatto in vacanza con sé. In alcuni casi è proprio complicato farlo e allora lo si affida a una persona conosciuta per qualche giorno. Se il viaggio non dura molti giorni è sempre meglio optare per un cat sitter che vada a casa per dargli da mangiare e coccolarlo. Ci sono anche le pensioni per gatti tra i luoghi in cui si può portare il proprio amico felino, ma bisogna assicurarsi che lui non soffra troppo.

Come fare un viaggio lungo con un gatto?

Se lo porti con te, in auto ad esempio, è importante che tu faccia molte soste e gli dia la possibilità di scendere dalla vettura stando al guinzaglio. In commercio ci sono anche dei tranquillanti per i viaggi con i gatti che, se spruzzati nella vettura un paio d’ore prima della partenza possono aiutarlo a restare più tranquillo.