Lasciare all’aperto il proprio gatto, libero di avventurarsi e di esplorare il territorio, senza temere che sparisca anche in condizioni particolari come pioggia o terreni bagnati, non è certo una cosa impossibile grazie ad un gps gatti impermeabile.
Si tratta di un dispositivo pensato appositamente per tutti quei felini che, oltre a trovarsi all’aperto in situazioni climatiche avverse, sono anche soliti bagnarsi in pozzanghere, attraversare prati con l’erba umida o addirittura entrare in acqua per divertirsi. Contrariamente alle credenze comuni infatti, esistono alcune razze, come il gatto siberiano, che grazie al loro manto idrorepellente non disdegnano affatto, ogni tanto, di sguazzare nell’acqua.
Data l’imprevedibilità di questi amici a quattro zampe, sempre attivi e curiosi, serve garantire loro la giusta sicurezza e aiutare i padroni a controllarli affinché non si facciano male o si perdano.
Oggi, grazie a un localizzatore gps è possibile controllare il proprio gatto e sapere in ogni momento, in modo facile e immediato, dove si trova e intervenire tempestivamente in caso di problemi.
Scopriamo in questo articolo cos’è un gps gatti impermeabile, come funziona e come è possibile individuare il migliore per prendersi cura del proprio felino e lasciarlo così libero di muoversi in tutta sicurezza.
Miglior gps per gatti. Come riconoscerlo
Capita che il gatto si allontani da casa. Il suo innato spirito libero e la curiosità lo portano infatti spesso ad uscire per esplorare il territorio circostante e vivere così nuove avventure.
Molti sono i motivi per cui il gatto può avventurarsi fuori dall’abitazione, a volte lo fa perché attratto da un particolare odore, altre invece perché spinto dalla propria natura di animale predatorio.
Il padrone, anche se certo che il gatto quasi sicuramente farà ritorno, vive comunque l’assenza dell’animale con apprensione, temendo per la sua incolumità, non sapendo dove si trova e cosa sta facendo.
Fortunatamente oggi la tecnologia viene in nostro soccorso in tante situazioni che possono destare preoccupazione, come quelle descritte, rendendo così più semplice la gestione degli animali domestici.
Di grande utilità risulta allora applicare al collarino del gatto, o alla pettorina, un localizzatore gps pensato appositamente per felini, utile nel fornire preziose informazioni circa la sua posizione e la sua salute.
Come individuare dunque il miglior gps per gatti?
Sicuramente il dispositivo ideale per il proprio animale è quello che maggiormente risponde alle esigenze di gatto e padrone.
Nella scelta, innanzitutto, sono da considerare alcuni fattori relativi al gatto come ad esempio la razza, l’ età, il peso e lo stile di vita. Un gatto nel pieno delle sue energie sicuramente ha esigenze differenti rispetto ad uno ormai anziano, così un animale che è solito stare fuori casa tutto il giorno presenta bisogni diversi rispetto ad uno che solitamente non si avventura più di tanto all’esterno.
Si può valutare in base anche alla tecnologia che supporta il funzionamento dell’ activity tracker. Ne esistono infatti di due tipi:
- GPS con onde radio;
- GPS con GSM (rete telefonica).
Vediamo meglio di cosa si tratta.
Localizzatore gps con onde radio
Si connette a dei satelliti che sono in grado di tracciare il dispositivo e dunque la sua posizione. Questa viene trasmessa, grazie alle onde radio, ad un altro dispositivo mobile collegato, il tutto senza necessità di rete telefonica per funzionare correttamente. Un vantaggio in termini di risparmio economico perché non serve l’attivazione di una SIM card e dunque la gestione di un piano di abbonamento.
Questo tipo di localizzatore gps presenta però anche degli aspetti negativi: non supporta altre funzionalità oltre alla posizione, ha un costo elevato e una copertura limitata che dunque non gli permette di trasmettere sempre i dati, rendendo così impossibile monitorare in totale sicurezza il proprio gatto.
Localizzatore gps che utilizza la rete telefonica
Un localizzatore gps che utilizza la rete telefonica ha il vantaggio di avere una copertura maggiore e più sicura, oltre a disporre di una serie di funzionalità ulteriori rispetto alla semplice rilevazione della posizione.
Un dispositivo come Kippy CAT, ad esempio, ha la caratteristica di utilizzare la combinazione GPS+GSM per un monitoraggio efficiente del territorio esplorato dal gatto. Non solo, offre anche preziose informazioni circa lo stato di salute dell’animale, monitorando le attività che svolge durante la giornata: dalla camminata ai momenti in cui riposa o mangia.
Gps per gatti piccolo, affidabile e possibilmente impermeabile
Un localizzatore gps non limita affatto l’indipendenza del gatto, anzi. Proprio grazie a un dispositivo dotato di una tecnologia efficiente e di una forma e un peso che si adattano perfettamente alle caratteristiche fisiche dell’animale, è possibile in realtà donargli molta più libertà.
Se il proprio gatto ama avventurarsi all’aperto durante la giornata, sicuramente una scelta appropriata non è solo acquistare un localizzatore, ma scegliere possibilmente un gps gatti impermeabile, come ad esempio Kippy CAT.
Tecnologicamente parlando, un gps per gatti piccolo, affidabile e dotato di impermeabilità, funziona esattamente come un activity tracker per i cani, ma con alcune differenze fondamentali che riguardano il suo peso e i sistemi di sicurezza di cui è dotato.
Un localizzatore gps pensato per i gatti è infatti più leggero, in modo tale da essere indossato in modo confortevole dai felini.
Kippy CAT non solo pesa 23.8 grammi senza cinturino (e in totale 34.8 grammi), ma presenta anche una forma contenuta. Le sue dimensioni, pari a 146 mm di lunghezza e 21 mm di altezza, lo rendono il più piccolo localizzatore gps in commercio oltre ad essere adatto a gatti di tutte le dimensioni.
Presenta inoltre un sistema antistrozzo utile se l’animale si impiglia ad esempio su un ramo: consente infatti al dispositivo di sganciarsi immediatamente quando incontra una resistenza.
Capiamo meglio l’importanza dell’impermeabilità in un localizzatore gps per gatti.
Gps per gatti impermeabile caratteristiche
L’impermeabilità è una caratteristica molto importante in un activity tracker per animali. Ciò consente infatti di poter monitorare sempre e ovunque, in tempo reale, gli spostamenti del gatto e cosa sta facendo, anche in condizioni particolari.
Quando l’impermeabilità è invece assente, possono sorgere dei problemi. Qualora venisse in contatto con dell’acqua, il localizzatore gps smetterebbe di funzionare, rendendo impossibile il monitoraggio del gatto e richiedendo, molto probabilmente l’acquisto di un nuovo dispositivo.
Affinché ciò non accada è bene assicurarsi, in fase di acquisto, che il tracker disponga di tutte le specifiche tecniche relative all’impermeabilità.
Essenziale dunque che sia 100% impermeabile secondo la certificazione IP67, proprio come Kippy CAT che è inoltre resistente alle polveri e permette un perfetto funzionamento anche in immersione fino a 30 minuti, ad una profondità di 1 metro.
Dunque, anche in situazioni meteorologiche avverse o in condizioni di terreno bagnato, Kippy CAT permette di tenere sempre sotto controllo le numerose attività quotidiane del proprio gatto.
Scegliere un gps gatti impermeabile è sicuramente una scelta perfetta per questi animali domestici: permette loro di muoversi in libertà e allo stesso tempo consentono al padrone di stare tranquillo, anche quando si allontanano per giorni da casa.
FAQ
Come mettere il GPS al gatto?
Il GPS per gatti viene solitamente venduto insieme ad un apposito supporto in grado di agganciarsi facilmente al collare oppure alla pettorina. La regolazione è semplice, spesso tramite apposite strisce in velcro.
Come fanno i gatti a ritrovare la strada di casa?
L’olfatto è ciò che permette al gatto di ritrovare la strada di casa. Per questo, mettere dei riferimenti olfattivi intorno all’abitazione o nel tratto che il micio potrebbe attraversare è davvero importante. Basta semplicemente un oggetto con il suo odore per farlo tornare a casa.
Perché i gatti vanno via di casa?
Uno dei motivi che portano i gatti a scappare di casa è l’ istinto predatorio. Questo non ha a che vedere con una scarsa nutrizione, ma proprio con la natura di questo animale e le caratteristiche che possiede.